Quando fu creata questa sezione, l'idea del suo progettatore doveva essere sicuramente quella di dare spazio ad artisti e interpreti del linguaggio corporeo sia nella sua espressione più alta e più artistica qual è appunto la danza classica e/o moderna sia nelle forme più quotidiane come la ginnastica aerobica o la "semplice" gestualità che si fa linguaggio.
Citando Ilir Shaqiri, possiamo dire che "La danza è una poesia dove ogni movimento è una parola"...
Non è stata un'esperienza semplice ma le poche pagine create nella casa di Tersicore hanno dato tutte quante discreti riscontri: a partire da quello davvero straordinario da ascrivere alla pagina dedicata a Julio Bocca, con quasi diecimila (
) visite in soli due anni, proseguendo con Sylvie Guillem e Sofie Boutella, entrambi abbondantemente sopra le mille visite.
Tutti artisti stranieri che hanno calcato anche i palcoscenici italiani per grande soddisfazione dei cultori della più "artistica" delle espressioni umane, mentre i pochi nomi italiani citati in questa area del forum sono rimasti un po' in ombra: quali il più talentuoso tra gli ballerini "azzurri, ovvero Roberto Bolle (di cui mi piace citare la sua descrizione di cosa sia la danza ""La gente non lo immagina: i movimenti della danza sono contro natura, bisogna costringere il corpo a eseguirli. Convivere con il dolore è una componente essenziale della nostra vita").
Decisamente bistrattato rispetto alla più telegenica Rossella Brescia, la quale in poco meno di un mese ha già avuto più di 350 visite.
Dopo nomi più o meno altisonanti e spettacoli andati in scena in molte parti dello Stivale, si dà adesso spazio ad un'artista che non è più da considerare una semplice "promessa" ma una bella realtà della danza moderna italiana: Michela Mucci.
Ho avuto modo di "incontrarla" su Facebook e dopo aver rovistato da cima a fondo il web, posso tranquillamente sottoscrivere la più bella tra le definizioni date alla danza...
"La danza è una poesia muta; la poesia è una danza parlata"
(Simonide)
Michela Mucci è nata a Taranto il 7 giugno 1976 ed ha iniziato i suoi studi di danza classica a Taranto presso lo Studio Danza di Elsa Lesh partecipando a diverse rassegne.
Dal 1988 al 1990 frequenta un corso di perfezionamento per la tecnica classica con il maestro Momcilo Borojevic (maestro Fondazione Piccini di Bari) e uno per la tecnica jazz stile Mattox con Annette Mattox.
Continua i suoi studi presso la Performance di Rosa Macrì dove studia anche con M.ma Manoela Caracciolo docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Nel 1998 frequenta un corso per insegnanti di danza classica tenuto da M.ma Manoela Caracciolo. Contemporaneamente studia presso la scuola di danza Edian di Bari con il maestro Mimmo Jannone. Nel 1999 è finalista al concorso Danza sì; secondo premio solista al concorso Dance Two Tousand; primo premio gruppi al concorso Stars of tomorrow.
Nel 2002 vince una borsa di studio presso lo I.A.L.S. di Roma con il maestro e coreografo Mauro Astolfi.
Studia inoltre con: Mvula Sungani, Denys Ganio, Caterina Felicioni e Fabio Ciccalè.
Insegna modern dance e hip-hop in diverse palestre e scuole di danza a Roma. Da poco entra a far parte della Compagnia di danza di Fabio Ciccalè.
Spettacoli
1997 - Compagnia di danza Elsa Lesh, “Viva Vitalità Gala” - Toronto Canada
2000/02 - Compagnia Rosa del Sud
- Moonlight (2000)
- Colore di donna (2001)
- La rivolta degli angeli (2002)
2003 - Compagnia di danza estrema Kitonb “Ter et Batin” Milano
- Rainbow’s Performance Company “Noi” Lazio
- Avantguarde Dance Theatre “End & Start” Roma
- Coreografa e ballerina dello spettacolo "Baghdad Baghdad" scritto dal poeta Giuseppe Goffredo e musicato da Stefano Battaglia
- Co-direttrice di una rassegna di danza Rome dance with world
2005 - Coreografa della Compagnia Rosa del Sud per spettacolo in onore di Edward Munch
Nel 2005 Michela fonda con la compagnia di danza contemporanea Bricolage Dance Movement
La contaminazione è il fulcro non solo della personale esperienza di Michela Mucci ma anche di tutti i suoi componenti, i quali attingono al modern, hip hop, neoclassico, jazz, contemporaneo.
Il gruppo esordisce nel 2005 esibendosi per "Baghdad Baghdad", un'opera in versi del poeta Giuseppe Goffredo.
Nello stesso anno crea un pezzo su musica di Vivaldi che vince numerosi concorsi coreografici e che viene integrato all'interno del primo grande progetto della compagnia "SEVEN...movimenti di pace", rappresentato dal 2007 nelle sue diverse versioni su più di 15 palcoscenici.
Dal 22 al 24 settembre 2009 si è svolto presso il Teatro Furio Camillo la performance multidisciplinare intitolata XYZ… perdendo la primavera, curata da Lori Adragna.
Nei tre giorni dell’evento si è svolto all’interno del teatro il vernissage di una doppia esibizione dedicata al tema dell’assenza della primavera nel gioco perenne del ciclo delle stagioni.
Il percorso prevedeva un’introduzione al quesito della scomparsa della primavera attraverso le immagini pittoriche dell’installazione dell’artista Laura Cionci, che accoglie il pubblico con un’elaborazione tridimensionale del rapporto tra il sole e la luna, in una ricerca volta al ritrovamento della “stagione perduta”.
La performance proseguiva con lo spettacolo di danza contemporanea che la compagnia Bricolage Dance Movement ha costruito attorno alle musiche di Antonio Vivaldi sul dramma dell’esclusione della stagione della rinascita.
Concludo questa pagina, ringraziando Michela per avermi accolto tra i suoi amici e per avermi permesso di attingere il materiale che è servito alla realizzazione di questa pagina, augurandole tutto il successo che merita..
