Strada facendo...
Allora dove eravamo rimasti? Si, prima di gustarci gli interni della casa, vero punto forte, ho voluto fare un passo avanti e farvelo vedere prima. Credevo di non dover ritoccare gli esterni (a parte come premesso la bandiera che verrà fatta a breve con tanto di asta e pennacchio) ma invece così non è stato. Dopo l'illuminazione, dopo i dettagli vari, arriva anche quest'ultima parte spero, di minuteria che riguarda l'ambaradan degli esterni e del giardino. Ci sono tante cose da vedere e tecniche sperimentate nuove ma andiamo con calma passo a passo. Non è vero sarò veloce e sintetico!
Ho aggiunto degli alberelli che mi erano avanzati dal materiale ritirato per plastici. Molto carine davvero, le avevo sottovalutate (nonostante il prezzo) ma aprendole le ho scoperte di nuovo. Le ho sparse qua e là sull'isola infilzandole a dovere tra i cespugli e gli anfratti. Ho così comperato 2 Kg di pietrisco per acquari (che è in tutto e per tutto uguale a quello per plastici comprato in Germania!) e ho rifatto le spiaggette che erano molto scarne. La granulometria inferiore ha permesso di ottenere un effetto più realistico. Nella foto in alto vediamo proprio la spiaggia (rinvigorita) e l'alberello in alto a sinistra.
Ma la vera scoperta l'ho fatta sempre scavando tra i materiali avanzati e inutilizzati...in verità li avevo comprati apposta ma avevo deciso di rinviarne l'uso. Sto parlando del terriccio per plastico. Una sorta di truciolato tagliato finissimo, color tabacco chiaro, ideale per aiuole e vialetti. E quivi mi soffermerei. Il vialetto che ha ispirato il titolo del post "strada facendo".
Come si vede nella foto ho passato un sottile strato levigato di questo terriccio per plastico partendo dal pontile. In una fase successiva, e molto ma molto laboriosa, ho posizionato pietra per pietra i bordi del sentiero! Un'operazione mastodontica davvero stressante! Trattasi di prendere pietra per pietra (parliamo di pietre di pochi mm di diametro) e posizionarle una al fianco dell'altra a mo di muraglia. Solo successivamente ho spruzzato un pò di colla vinilica diluita per fissare il tutto. In alcuni punti ho dovuto rinforzare le file di pietre con colla e altre pietruzze in quanto il sentiero è giocoforza ondulato e irregolare ma l'effetto finale è assicurato!
Come si vede dalla foto il sentiero è bipartizan e si riunisce a mo di Y per arrivare all'entrata della casa, dove si allarga a semicerchio. Da notare il particolare dell'entrata dove ho appositamente posto un giornale stampato con carta adesiva incollata davanti e dietro e pressata, e la cassetta del latte fresco. E per i fan delle case americane un altra chicca vera e propria! La cassetta delle lettere! Qui sotto si vede meglio:
La cassetta l'ho realizzata ispirandomi ad una realmente esistente che ho visto sul web a questo
indirizzo(santo Google!)
E' costruita in legno di balsa (3 rettangoli più le due parti piccole anteriori e posteriori) e da un cartoncino di 5x5 cm arrotolato. Il tutto è dipinto con vernice acrilica bianca e il particolare della levetta in nero. Il palo in legno di pino è anch'esso verniciato e fissato al terreno con una nuova mistura di pasta di legno
Ultimo particolare ma non per importanza, è il divertente scatolo della pizza. L'ho preparato ritagliando il cartoncino delle scatole dei fiammiferi (rigirato dove non è stampato) in un unico pezzo sagomato e ritagliato. L'Ho piegato e incollato con accuratezza e poi ho attaccato l'adesivo di Pizza Hut, una pizzeria da asporto americana!
Vi rinvio dunque al prossimo appuntamento in una nuova discussione, con le foto degli
interni della casa!