L'artista di cui si parla oggi ha preso parte sul finire dell'anno scorso ad un'iniziativa, "il labirinto di Pan" appunto, che consisteva in una performance collettiva finalizzata alla produzione di opere individuali.
Quattordici artisti italiani, francesi, canadesi, baschi e statunitensi (la maggior parte dei quali alla prima esperienza siciliana) hanno vissuto insieme in un agriturismo a Collesano, piccolo centro abitato del Parco delle Madonie, nell’entroterra di Cefalù.
Titolo: Direzione tramonto
Tecnica: tecnica mista su tavola
Dimensioni: 120.0x200.0 cm
Completato: 2006
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2007 - Caterina e il tentativo di lussuria
Cm: 100 x 60 |
Da lì, ogni giorno, si sono spostati con mezzi messi a disposizione dall’Ente Parco per andare alla ricerca di Pan e realizzare installazioni, video, fotografie, pitture murali e performance basate sugli archetipi a cui il suo mito fa riferimento: il rapporto potenzialmente fusionale tra uomo e natura, il recupero della consapevolezza della complessità psicologica del sogno e della paura, l’indagine sulla dicotomia tra progresso e felicità, la dualità che porta impressa nella sua duplice natura umana e caprina; il fascino selvaggio, al contempo ripugnante e attraente, di una sessualità lussuriosa che offre rifugio alle più ambigue pulsioni.
Titolo: TRAscendere o TRAsalire: è solo un fatto direzionale
Tecnica: tecnica mista su tavola
Dimensioni: 80x150 cm
Completato: 2007
Gli artisti coinvolti nel progetto hanno quindi trascorso molto tempo nei piccoli paesi del Parco, alla scoperta della sua storia e delle persone che – nonostante sia un luogo ad alto decremento abitativo - continuano a popolarlo.
Titolo: Passione gialla
Tecnica: tecnica mista su cartone intelaiato
Dimensioni: 70x70 cm
Completato: 2007
Il work-shop si è poi allargato dalla "casa" di residenza a tutto il comprensorio madonita.
Grazie a questa interazione il processo creativo ha portato alla nascita di opere, che dal 6 al 29 Luglio sono state al centro di un’esposizione aperta al pubblico.
Il contributo dell’artista siciliana Elena Ferrara aveva come tematica "l'ambiguità di Pan" per la quale ha realizzato cinque ritratti di gente comune, scelta tra gli studenti che hanno frequentato il chiostro dell’ex convento dei frati Riformati di Petraia Soprana, ora sede universitaria.
Titolo: Perdizione, fantasia e trasfigurazione
Tecnica: tecnica mista su cartone intelaiato
Dimensioni: 65x72 cm
Completato: 2006
La pittrice ne ha individuato la dualità e li ha raffigurati come ibridi semi-divini ponendoli al centro di una composizione pittorica di impostazione sacra.
Titolo: S.n.
Tecnica: tecnica mista su tavola
Dimensioni: 80x120 cm
Completato: 2007
Ideato e prodotto da Debora Di Gesaro con lo scopo di promuovere un’innovativa esplorazione ambientale, storica, antropologica e simbolica e di declinarla nel linguaggio e nello spirito contemporaneo, “Il labirinto di Pan” è un progetto di ricerca artistica volto a raccogliere, nei paesi e tra i boschi della straordinaria area madonita, frammenti di vita, di storia e di cultura collettiva.
Titolo: Essenza cromatica XX
Tecnica: tecnica mista su cartone intelaiato
Dimensioni: 100x50 cm
Completato: 2006
Titolo: Eleonora
Tecnica: tecnica mista su tavola
Dimensioni: 150 x 100cm
Completato: 2006 Elena Ferrara ha conseguito la Laurea in Architettura con indirizzo Disegno Industriale e Arredamento ed ha seguito il Corso Biennale di Animazione presso la Scuola Romana dei Fumetti.
Esposizioni
2007 Palermo, Stand Florio, Esposizione Personale
2007 Milano, MIART Salone Internazionale di Milano, Esposizione Collettiva
2006 Roma, Galleria Garden Groove, Esposizione Collettiva
2005 Agrigento, Anteprima biennale, Esposizione Collettiva
2004 Roma, Galleria Navona 42, Esposizione Collettiva
2002 Roma, Galleria La Pigna, Esposizione Collettiva
Altro
2003 Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Progetto Per “Sulle Terazze di Castel Sant’Angelo”
2002 Roma, Caffè Bernini, Ristrutturazione e Arredamento
2001 Los Angeles, Rancho S. Margherita, Realizzazione di Affreschi
Elena è nata a Palermo nel 1974 e tuttora ci vive e ci lavora...
Spero di non avere omesso parti significative della sua carriera artistica, ma l'augurio è che la stessa pittrice venga eventualmente qui a segnalarcele...