L’auto da un litro, anzi meno, di gasolio ogni cento chilometri è realtà. Si chiama XL1, e neanche a dirlo l’hanno inventata i tedeschi della Volkswagen. Con ogni probabilità tra i pochi che potevano permettersi una fase di studio e sviluppo di dieci anni e tre prototipi, che ha portato a una vettura a tiratura limitata.
Inizialmente se ne costruiranno solo 250, fatte praticamente tutte a mano, e dunque dal listino salato.
Dovrebbe arrivare entro fine anno, questa biposto lunga meno di quattro metri e dalle forme inusuali, che ricordano quelle di un siluro arrotondato.
L’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale nelle performance della XL1.
Basti pensare che al posto degli specchietti retrovisori ci sono due piccole telecamere, che sporgono appena dagli sportelli. O che, per evitare il peso dei motorini per i vetri elettrici, i finestrini si tirano su e giù con la cara vecchia manovella.
Il resto lo fanno i materiali, tra cui la fibra di carbonio, e il sistema di propulsione ibrido: motore termico due cilindri di 800 cc da 48 cavalli, abbinato a un elettrico da 27 cavalli (20 kW) alimentato da una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh.
La Volkswagen XL1 è stata realizzata, per ottenere il massimo dell'efficienza, secondo i canoni di costruzione delle auto puramente sportive.
In primis il peso ridotto (795 kg), poi aerodinamica estrema (cx 0,189) e il baricentro basso (altezza 1.153 mm). Per questo le bastano soltanto 8,4 cavalli per mantenere una velocità costante di 100 km/h.
Viaggiando con la sola alimentazione elettrica, la XL1 si accontenta di meno di 0,1 kWh per percorrere più di un chilometro.
Al quadro virtuoso concorrono l’adozione di materiali leggeri high-tech - come la monoscocca in fibra di carbonio CFK - e il sistema ibrido plug-in, comprendente il motore TDI a 2 cilindri (48 cv ), il motore elettrico (20 kW), il cambio a doppia frizione a 7 rapporti (DSG) e la batteria agli ioni di litio (capacità: 5,5 kWh).La XL1 è accreditata di emissioni di CO2 di appena 21 g/km.
Buone le prestazioni: la velocità è autolimitata ai 160 orari e si passa da zero a cento in 12,7 secondi.
L’autonomia dichiarata è di 500 chilometri, di cui 50 possono essere percorsi in modalità elettrica pura.
Le emissioni non superano i 21 grammi di anidride carbonica al chilometro.
Filante e compatta, linee sinuose e affusolate, la XL1 ha un aspetto molto sportivo.
La sua carrozzeria è stata disegnata con Pimento di offrire la minor resistenza all’aria: il suo coefficiente di resistenza aerodinamica è 0,189. Molto belle le porte, con apertura ad ala di gabbiano e parti trasparenti in plexiglas.
Sulla nuova XL1, i due occupanti siedono uno accanto all’altro, leggermente sfalsati, come sulle auto normali.
Non sarà la XL1 a invadere il mercato nei prossimi anni, ma chiaramente presenta la summa di tutti i ritrovati della tecnologia che permetteranno in un futuro prossimo alle vetture di grande di essere molto più efficienti. Motori a bassi consumi, sistemi ibridi plug-in, batterie sempre più capaci e la fibra di carbonio saranno i protagonisti di un'evoluzione reale.
Motore: diesel. 2 cilindri in linea, 800 cc
Sistema: ibrido plug-in con un 2 cilindri TDI 0.8 da 48 CV e un propulsore elettrico da 27 CV
Potenza totale: 55 kW/75 CV (diesel 36 kW48CV elettrico 20 kW/CTCV)
Emissioni C02: 21 cj/km – Euro 6 Classe emissioni: Q >100 q/km
Cambio: automatico - Trazione: posteriore
0-100 km/h: 12.7 sec. - Velocità: 160 km/h
Consumo medio: 111.1 km/l - Lung./Larq./Alt.: 3,9/1,67/1,15 m
Prezzo: da definire
QUANTO CONSUMA DAVVERO: Volkswagen ha dichiarato un valore misurato sui tradizionali cicli di omologazione di 0,9 litri per 100 km. In realtà, nelle prove effettuate da riviste specializzate, si è viaggiato ad una media di 2,2 litri di gasolio per 100 km.
Qualcuno ha pure raggiunto anche gli 1,3 litri ma non ha certamente interpretato in maniera fedele un comportamento standard, effettuando forti accelerazioni e alte velocità medie in autostrada.
La sensazione è che il valore indicato da Volkswagen sia effettivamente raggiungibile: basterà sfruttare al massimo (ovvero per circa 50 km) l’energia contenuta nelle batterie al litio, abbassando, se non altro per i primi 100 km percorsi dalla XL1 e il gioco è fatto.
