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| Gotico radiante
Interno della Cattedrale di Sainte-Chapelle
Diffusione:Francia
Periodo: 1230-1350
Curiosità: La rottura della continuità dinastica francese con l’avvento
al trono dei Valois nel 1328 determina una progressiva desacralizzazione
della figura del re e il riaccendersi del particolarismo feudale,
causando cosi un rallentamento dell'architettura religiosa,
a favore di quella militare e principesca.
 La cattedrale gotica di Beauvais,
situata nella Piccardia:
una delle zone più magiche della Francia.
La cattedrale non fu mai completata,
ma il coro costituisce,
nell'architettura gotica,
la massima altezza raggiunta fino ad ora,
messa in piedi dal genio umano:
49,5 metri di altezza. L'ampio arco cronologico dello sviluppo del gotico e la sua vastissima diffusione geografica impongono di prendere in esame i vari aspetti della produzione artistica, in riferimento alle diverse situazioni storico-geografiche che determinano soluzioni e significati diversi, definiti con particolari termini, come per esempio il gotico radiante.
Le soluzioni sperimentali nel disegno delle finestre delle cattedrali di Reims e di Amiens prefigurano un rinnovamento del gusto, detto rayonnant in Francia (“radiante") sulla base del disegno raggiato dei trafori dei rosoni.
Il significato figurativo degli elementi architettonici muta profondamente: la monumentalità prima espressa in masse poderose è abbandonata in favore di un’incorporeità che riduce le forme a puro intreccio di linee sul piano e nello spazio, senza trasformare in modo radicale la struttura della chiesa gotica.
Muta il sistema dei pilastri che organizza la visione dell'interno, la tensione verticale si estremizza, tutto diviene più lineare, senza spessore nel trattamento delle superfici e visivamente privo di peso.
Ancora una volta Saint-Denis si pone all’avanguardia: il nuovo tipo di pilastro, fasciato da una fitta serie di colonnette perfettamente corrispondenti a una modanatura o a una nervatura, trasforma in un gioco puramente grafico il disegno della navata.
Gli architetti si concentrano sul disegno delle armature in pietra che ornano le luci delle finestre, via via sempre più elaborate, mentre all’esterno si rinuncia al gigantismo estremo in favore di proporzioni ampie ma equilibrate.
La diffusione delle forme rayonnant si interrompe intorno alla metà del XIV secolo a causa del ricorrente infuriare della peste e dei momenti più feroci della guerra dei Cent’anni.
Sainte-Chapelle - 1241/1242-1248 Parigi
Parigi è il centro di elaborazione del linguaggio rayonnant, che raggiunge il suo apice nella Sainte-Chapelle,
disegnata forse da Pierre de Montreuil per ospitare le reliquie che Luigi IX aveva acquistato a Costantinopoli.
La straordinaria leggerezza è resa possibile sia dalla solidità dei contrafforti esterni sia dal ricorso ad abili artifici tecnici.
La Sainte-Chapelle porta all'estremo le possibilità tecniche della “struttura-scheletro"
dell’architettura gotica: la parete scompare, sostituita da una vetrata pressoché continua, colorata e luminosissima.
Alla raffinata qualità dell'architettura si somma la ricca decorazione,
l'uso del colore e la meravigliosa polifonia di luce scintillante e multicolore
che penetra dalle enormi vetrate a traforo.
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