Mo ‘o Me Ndama è un'associazione culturale, con sede a Milano, che lavora da anni per un dialogo tra diversità culturali attraverso l’arte.
Opera una ricerca coreografica e musicale nella fusione tra stili provenienti da tradizioni lontane tra loro, che ha ottenuto nel tempo numerosi riconoscimenti.
Mo ‘o ME Ndama nasce nel giugno 2006 in Italia da un coreografo e ballerino del Camerun,stabilitosi in Italia quell'anno, insieme ad un piccolo gruppo di ragazzi italiani.
Per due anni ha organizzato corsi, stages, seminari e spettacoli di danza afro e contemporanea in città di tutta Italia e in Olanda, senza comunque avere una sede propria.
Nel gennaio 2009 è stata inaugurata la sede dell’associazione, un centro nella zona di san Siro, in cui si tengono laboratori, corsi per bambini e adulti, seminari di molte discipline, ma anche serate d’informazione, d’arte, mostre, cene sociali.
In pochi anni Mo ‘O Me Ndama ha partecipato come associazione, dunque a livello organizzativo, ma anche come compagnia di danza e musica alla vita culturale di Milano e della Lombardia ma anche di altre regioni quale Piemonte, Emilia, Liguria, Lazio e Puglia.
L'Associazione promuove corsi e attività per adulti e bambini: danza africana, contemporanea, afro-contemporanea, contact improvisation, capoeira, hip hop, teatro, percorsi di psicomotricità.
Tra i progetti dell’associazione l’annuale rassegna dedicata alla danza afro-contemporanea “Oltre l’arte”, giunta alla terza edizione, e il progetto di costruzione di un centro culturale nella periferia di Yaoundè, Camerun.
Il prossimo 6 Aprile, Mo ‘o Me Ndama presenta “TRASH”, uno spettacolo di danza afro contemporanea coreografato dall'artista camerunese Lazare Ohandja e ideato intorno al tema dell’inquinamento ambientale e culturale che vive la società contemporanea.
Lo spettacolo è la conclusione del progetto “Contaminafro.
Identità in evoluzione”, realizzato da Mo‘O Me Ndama con il contributo di Fondazione Cariplo e il patrocinio del comune di Milano.
Il progetto ha permesso la realizzazione di un laboratorio di creazione in cui coreografi provenienti da diversi paesi dell’africa residenti in Europa e professionisti italiani hanno potuto collaborare, confrontarsi e crescere artisticamente, grazie ad un lavoro di contaminazione stilistica e culturale.
Conduttore del laboratorio e creatore di TRASH è il coreografo Lazare Ohandja, talento camerunese da alcuni anni residente a Milano dove promuove, insieme ad alcuni collaboratori, un lavoro di contaminazione e di fusione tra stili coreografici appartenenti a culture e tradizioni lontane, lavoro che è valso diversi riconoscimenti e premi a livello nazionale e internazionale.
Collaboratori e sostenitori del progetto sono Arci Milano e LEAV, laboratorio di etnomusicologia e antropologia visuale dell’università degli studi di Milano che riconoscono e appoggiano fortemente la mission dell’associazione: la diffusione dell’arte come comunione di diversità culturali ed espressione del cambiamento sociale del nostro tempo.
Lo spettacolo TRASH, per cinque danzatori, verrà presentato il 6 Aprile alle ore 21 al teatro don Bosco di Milano(MM3 SONDRIO), chiuderà la serata il gruppo gospel Solo Singers, un gruppo multietnico che contamina la musica Gospel tradizionale e moderna con i brani evergreen della musica pop.
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