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| The Messenger Band
Il canto delle donne sfruttate Le melodie, interpretate a cappella, sono nel solco della musica popolare khmer.
Ma sono i testi a essere molto diversi dalla tradizione: niente storie d’amore, il gruppo The Messenger Band canta lo sfruttamento degli operai, le schiave prostitute, la piaga dell’Aids.
Perché le sette ragazze che compongono la band sono operaie tessili, e attraverso la musica non sognano lustrini e paillettes dei palcoscenici internazionali ma l’occasione di dare voce ai più disagiati, soprattutto le donne del loro Paese, la Cambogia, tra i più poveri al mondo.
Nato con l’aiuto di una Ong che si occupa di diritti delle donne attiva nel Paese asiatico, il gruppo, il primo di protesta musicale tutto al femminile nella storia cambogiana, ha realizzato già diversi cd distribuiti fra radio e Ong, ma anche tra le lavoratrici delle fabbriche e dei locali a luci rosse.
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