Erin Brockovich interpretata
da Julia Roberts
Erin Brockovich è diventata famosa per aver combattuto contro la Pacific Gas and Eletric, responsabile dell’inquinamento delle falde acquifere in California con il Cromo 6 causando molte vittime di tumore.
Per quella causa la Brockovich riuscì a ottenere un risarcimento mai visto prima per le famiglie delle vittime, oltre a un suo personale bonus di 2.5 milioni di dollari dallo studio legale per il quale lavorava.
Erin Brockovich è tornata.
Resa celebre dal film omonimo con Julia Roberts, l’assistente legale più scollata d'America è di nuovo alle prese con il villaggio di Hinkley, nel deserto californiano del Mojave, e con l'azienda elettrica più grande della California, la Pacific Gas & Electric (PG&E), ancora una volta sotto accusa per la contaminazione delle falde acquifere.
Secondo i residenti, la colpa è sempre dell'impianto di trattamento del gas situato presso il villaggio.
Fino agli anni Sessanta, gli operai utilizzavano una sostanza, il cromo esavalente, per la manutenzione dei contenitori metallici.
Quando la sostanza si rivelò cancerogena, la PG&E tentò di acquistare case e terreni, ma i residenti non se ne volevano andare.
Lo stabilimento incriminato
Julia Roberts: Erin Brockovich
Albert Finney: Ed Masry
E fu facile per Brockovich, assunta come assistente in uno studio legale, guidare una class action contro la PG&E, che fu condannata a risanare il suolo e a versare risarcimenti per 333 milioni di dollari.
Ora gli abitanti di Hinkley denunciano che persino le falde acquifere più profonde sono contaminate e hanno convinto Erin a guidare una seconda battaglia.
Gli "originali"
Erin Brockovich e
Edward Masry
Chi l'ha vista dopo più di dieci anni si è chiesto che fine abbiano fatto minigonne e tacchi di di allora.
La sua risposta, auto-ironica, è stata: «Ho messo la testa a posto»
Ma Erin Brockovich non si è occupata solo dei cittadini di Hinkley...
Erin appena arrivata
a Pensacola
Qualche mese fa si era infatti schierata nuovamente contro una grande compagnia e contro uno dei disastri ambientali più imponenti, se non il più grave, ovvero la "Marea Nera" causata dalla piattaforma petrolifera della BP di fronte alle acque della Pennsylvania e della Floria.
La Brockovich è andata a Pensacola, in Florida, per una battaglia legale a favore degli abitanti della zona e contro la British Petroluem.
Erin, ospite di un programma televisivo
Giunta nella cittadina della Florida, danneggiata gravemente dalla marea nera, Erin è stata subito "sponsorizzata" da due uffici legali, uno locale l’altro un grande studio newyorkese.
Davanti a 300 persone ha esortato gli abitanti a fare causa alla Bp tuonando: «Affrontate la Bp e dite: ‘non accettiamo più la vostra merda.»
Non c'è che dire, la realtà di solito è la migliore fonte d'ispirazione per le creazioni artistiche