Sotto il segno di Satana

Una bestia, un mostro! In questo modo si espresse la madre di Aleister Crowley nei confronti di suo figlio.
Ma chi fu veramente Aleister Crowley? Fu, come pure si ritenne, l'uomo più malvagio del mondo oppure semplicemente un filosofo che faceva della propria vita una provocazione contro le convenzioni e i pregiudizi?

Di certo la figura di Crowley ebbe una notevole risonanza internazionale nella prima metà del XX secolo e tuttora viene considerata un importante punto di riferimento dalle sette religiose più disparate: la Chiesa di Satana di Anton La Vey lo vede come un patriarca del culto del diavolo, l'Ordine di Thelema di San Diego (California) si attiene fedelmente ai suoi dogmi che proclamano l'affermazione della volontà dell'individuo, mentre uno dei suoi allievi, L. Ron Hubbard, è il fondatore della nota Chiesa di Scientology.

Nato nel 1875 in Inghilterra, Edward Alexander Crowley fu sottoposto a una rigida educazione cristiana, ma ben presto si ribellò alle convinzioni religiose della propria famiglia e si scoprì, almeno a suo dire, dotato di facoltà paranormali, come quella di divinare la morte imminente di alcune persone o di provocare mediante rituali di magia nera incidenti a danno di persone a lui ostili.

Acquisita una certa notorietà come poeta, divenne anche un esperto alpinista, tanto da essere uno dei primi ad avventurarsi sull'Himalaya.

L'aspetto più importante della sua vita fu però senz'altro la magia, anzi the magick, come preferiva chiamarla, utilizzando un arcaico termine inglese. Nel 1898 aderì alla società esoterica britannica Golden Dawn [Alba dorata], che raccoglieva numerosi seguaci tra gli intellettuali.

Tuttavia l'interesse di Crowley per i rituali a sfondo sessuale lo fece allontanare dalla Golden Dawn e aderire invece alla società tedesca Ordo Templi Orientis (Ordine del Tempio d'Oriente), di cui divenne il principale rappresentante nel mondo anglosassone.

L'ordine, diretto da Theodor Reuss, personaggio vicino ai servizi segreti germanici, si proclamava erede del leggendario Ordine dei Cavalieri del Tempio, ovverosia i Templari, risalente all'epoca delle Crociate e sciolto da papa Clemente V agli inizi del XIV secolo con l'accusa di satanismo.

Alcuni gruppi sostengono a tutt'oggi di essere gli eredi del segreto dell'Ordine dei Templari e si riuniscono per meditare sul significato spirituale ed esoterico del suo messaggio. Da notare che tra i numerosi pseudonimi assunti da Crowley nel corso della sua vita ci fu anche quello di Baphomet, l'entità demoniaca che, secondo gli inquisitori, i Templari avrebbero adorato, rinnegando Dio.

Ma Crowley sembrava particolarmente affezionato anche al soprannome di "Grande Bestia", attribuito all'Anticristo nel libro dell'Apocalisse di San Giovanni.

Per Crowley il momento della rivelazione giunse nel 1904 in Egitto, mentre era in viaggio di nozze con la prima moglie, Rose Kelly: questa gli comunicò di essere stata contattata da un'entità di nome Aiwass che aveva deciso di fare di Aleister il proprio messaggero.

Il Libro The Book of the Law
"citato nel fumetto di Zatanna

Crowley davanti alla villa Thelma

In tre notti Aiwass "dettò" a Crowley un testo sacro, The Book of the Law (il libro della legge) e gli conferì l'impegnativo ruolo di Profeta del Nuovo Eone.
Dopo avere fondato una nuova società segreta, detta Astrum Argentum, e avere adottato il motto "fa' ciò che vuoi", Crowley proclamò che la magia altro non era se non l'esercizio della propria volontà.

E proprio il termine greco che significa volontà thelema, diede nome alla sede in cui Crowley si ritirò con la sua amante Leah Hirsig e con alcuni adepti: l'abbazia di Thelema, una villa presso Cefalù), in Sicilia.
Tuttavia, dopo alcuni anni, si sparse la voce di riti immorali e di abusi di droghe compiuti presso la cosiddetta abbazia e Crowley venne espulso dall'Italia.

Divenuto capo assoluto dell'Ordo Templi Orientis e rientrato a Londra, Crowley perse il figlio MacAlisteir durante un rituale: la causa ufficiale fu attacco cardiaco, ma ciò non bastò a eliminare i numerosi sospetti.
Lontano dall'essere considerato un nuovo profeta, Crowley venne gradualmente dimenticato anche dai suoi seguaci, ma durante la II guerra mondiale venne convocato dall'ammiraglio John Godfrey, capo del servizio segreto della marina inglese, per combattere le attività esoteriche dei nazisti sul loro stesso piano.

Sarebbe stato proprio Crowley a suggerire l'impiego del simbolo magico "V", poi adottato dal primo ministro britannico Winston Churchill, come antidoto alla svastica hitleriana.
Fu l'ultimo momento di gloria, prima di morire nel 1947. Per molti nuovi adepti però lo spirito di Crowley è vivo e continua a operare da altrove.

Fondata in Gran Bretagna nel 1888, la Golden Dawn basava il suo credo sulla Cabbala ebraica e sulle teorie metafisiche che avevano animato alcuni anni prima la Società teosofica della misteriosa Madame Helena Blavatsky.

Misticismo, magia ed esoterismo erano elementi in grado di fare presa sulla fantasia di molti intellettuali dell'epoca: dall'illustre poeta William Butler Yeats agli scrittori Arthur Machen e Algernoon Blackwood, entrambi cultori della letteratura del mistero; dal romanziere Bram Stoker, autore del celeberrimo Dracula, allo scrittore Sax Rohmer, creatore dell'avventurosa saga del malefico dottor Fu Man Chu.

La società si sciolse alla scomparsa del suo leader Samuel MacGregor Mathers, morte che Crowley affermò di avere provocato con i suoi poteri, a seguito di una lunga disputa tra i due.