Lise Meitner e la moderna fisica nucleare

Lise Meitner (1878-1968)

Una donna destinata ad una carriera pianistica, per la sua esile costituzione, si rivelerà una colonna portante della moderna fisica del nucleo.

Di confessione protestante, ma di origini ebraiche,la sua vita risentirà delle idee criminali di Hitler, come tanti milioni di uomini e donne in quell'epoca.

La sua abnegazione, sin dai primi del Novecento, la porterà a travalicare la cortina di terrore del predominio Nazista nell' Europa degli anni '40.

Riuscirà a dare infatti il suo contributo al laboratorio guidato fino a prima dell'esilio , in incontri clandestini con Otto Hahn, suo collega di lavoro tedesco, impegnato con lei, nello studio del comportamento di un atomo di Uranio o transuranico, cosiddetto "bombardato".

Si raggiunse la cosiddetta Fissione, con l'intuizione di L.Meitner di bombardare l'atomo di Uranio con neutroni lenti.

L' escalation della II G.Mondiale impone una risoluzione altrettanto forte, ma L. Meitner, ostinatamente pacifista, non vorrà mai prender parte attiva a quel simposio di scienziati, sotto il nome di Progetto Manhattan.

Accetterà, suo malgrado, di fornire " la ricetta ", ovvero la legge fisica per la produzione di tali elevate quantità di energia, proprie di una reazione nucleare.

E difatti la Meitner non si sbagliava : in fondo non furono le due bombe scagliate sul Giappone a sedare la guerra e neppure i consiglieri dell' imperatore Hirohito ( anzi...! ), fu un accordo diplomatico con ben precise garanzie per Hirohito !!

Ci si può cimentare nella lettura dell' articolo divulgativo "La storia di Lise Meitner", sottotitolo "La poltrona dell' Imperatore", nella home-page (lista in basso) del sito indicato nel banner in fondo al post.

Nell' articolo si citano anche E.Fermi ed i Curie senza specifiche temporali, ma al solo scopo di designare le personalità scientifiche, impegnate nell' analisi della radioattività durante la prima metà del Novecento.