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Masanobu Fukuoka, La rivoluzione del filo di paglia

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Andbeat
view post Posted on 17/11/2008, 20:03     +1   -1




Masanobu Fukuoka

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La rivoluzione del filo di paglia




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Masanobu Fukuoka, con "La rivoluzione del filo di paglia", ha ispirato ogni pratica di coltivazione biologica, dalla permacoltura all'agricoltura sinergica.
Ha selezionato varietà di riso e orzo resistenti alla siccità, inventato la semina con palline d'argilla contro la desertificazione.

In una dedica a un suo libro aveva scritto: «È questa la fine del mondo? Piombati in un sonno profondo, gli uomini abbandonano Madre Natura. Dormono anche Buddha e Dharma. Perché nessuno più se ne cura. Yama, ti prego, soccorri questa terra! Uomini e donne hanno smarrito il senso del buono e del cattivo, della purezza e della malvagità».
Ora L E F (Libreria Editrice Fiorentina) pubblicherà a breve anche "La rivoluzione di Dio, della natura e dell'uomo".

Masanobu Fukuoka rilasciò un'intervista durante la sua visita in Italia alla Fondazione Bhole Baba di Cisternino (BR). Ecco alcuni punti salienti...

Che differenza c’è fra la fede religiosa, l’ideologia, il rigore scientifico o quello morale? Probabilmente nessuna: tutto rientra nella forma che ogni individuo mette nelle sue azioni.

Per Masanobu Fukuoka l’agricoltura non era la mano pesante dell’uomo che vuol cavare il massimo dalla terra.
Anzi la terra stessa coincide con il cammino dell’uomo.
Quello fatto di equilibrio naturale, biologico, in una parola, quello che oggi viene chiamato sviluppo sostenibile. Lui è un precursore, la sostenibilità l’ha praticata, sperimentata ed è diventata filosofia, modo di vivere.



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Combatteva l’aridità e la desertificazione spargendo semi di essenze che potrebbero adattarsi ad una determinata zona, protetti da una capsula di argilla per difenderli da insetti, roditori e uccelli.
Poi lasciava fare alla natura. Quello che sarebbe germogliato sarebbe comunque stato il meglio per quell’area geografica.
Così ricostruì la vegetazione in aree desertiche in India, nel nord della Grecia, su 10 mila ettari attorno al lago Vegoritis, e anche in una zona sperimentale a Cisternino, in provincia di Brindisi.

Il problema della desertificazione è cruciale per la nostra generazione e per le prossime, sotto il profilo dell’alimentazione e dell’assottigliamento delle superfici vivibili. Si profilano apocalittici scenari, complici un pluridecennale super-sfruttamento agricolo e i conseguenti cambiamenti climatici.

Fukuoka raccontava: “Quando ero nel deserto degli Stati Uniti, ho percepito che la pioggia non cade dal cielo ma sorge dal suolo. I deserti non si formano perché non c’è la pioggia, al contrario, la pioggia non cade perché la vegetazione è scomparsa”.

Ha dedicato cinquant’anni della sua vita all’agricoltura naturale e quindici per combattere la desertificazione.

“Anche se tutto ciò può sembrare l’illusione di un contadino che ha tentato invano di tornare alla natura e al fianco di Dio, desidero ugualmente diventare colui che pianta questo seme. Niente mi renderebbe più felice che conoscere altre persone che la pensano allo stesso modo”.

E i suoi semi stanno già germogliando. Qua e là vi sono piccole comunità di persone che hanno sposato un altro ritmo di vita, un altro tempo, rifuggendo i bisogni fittizi imposti dalla società.

Aveva custodito gelosamente un grappolo di semi di riso, una pianta che riusciva a produrre fino a 350 chicchi.




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Le mostrava con orgoglio e con timore.
Il suo sistema, che lasciava fare alla natura, fa ancora gola alle multinazionali della produzione agricola, in barba alla biodiversità e all’interesse degli agricoltori, ma come diceva Fukuoka “a loro sta a cuore solo la produzione”.


Ha avuto pressioni per cedere i semi ma non ci pensava nemmeno: “l’ingegneria genetica ne farebbe degli ibridi, li distruggerebbe e decreterebbe la scomparsa degli agricoltori”.





Video dedicato a Masanobu Fukuoka

Fukuoka voleva curare la terra ferita, ottenendo buoni risultati in Somalia, Etiopia e Tanzania, riuscendo a creare anche piccoli orti e, in alcuni casi, dopo sei mesi sono spuntate piante di papaia e banane. Ecc. ecc

La Natura tanto amata da Fukuoka, però, decideva, il 16 agosto di quest'anno, che il suo tempo sulla Terra fosse terminato ... :(



Edited by filokalos - 17/5/2011, 15:34
 
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