Il Forum delle Muse

Baustelle, Non c'è dubbio: diventeranno famosi!

« Older   Newer »
  Share  
Andbeat
view post Posted on 20/1/2008, 15:11     +1   -1




Baustelle - Amen


Non c'è dubbio: diventeranno famosi!



image


Arriva il nuovo disco della più creativa band italiana.
Parla di immigrati, amore e altre tragedie.




image

Francesco Bianconi ha più del poeta maledetto che della popstar. Occhi ardenti, il viso di un pallore diafano, dita affusolate, l'aria ispirata. E se non fossimo nel 2008 potrebbe ben figurare fra icone del rock anni Sessanta e Settanta assieme a Jim Morrison, Lou Reed, Patti Smith e al profeta di tutti loro, Charles Baudelaire.



La differenza con i tanti imitatori e finti romantici che di questi tempi vanno per la maggiore è che Bianconi è vero. Un vero "Romantico a Milano" come del resto anticipava un brano de ''La Malavita", il disco che nel 2005 proiettò i Baustelle, band di cui fanno parte anche Rachele Bastreghi (voce e tastiere) e Claudio Brasini (chitarre), oltre i confini dell'underground toscano e di quella "provincia cronica", vista in chiave "noir" e con lucida ironia che fa da cornice alle loro canzoni.

image


A proiettarlo ai vertici del culto amatoriale ci ha pensato poi Irene Grandi con la splendida Bruci la città, la canzone più gettonata e cool dell'hit parade 2007.



Mentre adesso il 2008 per i Baustelle si profila come l'anno della definitiva consacrazione. Il nuovo attesissimo Amen, in uscita il primo febbraio, è uno di quei rari dischi capaci di rinnovare la fiducia nel pop inteso come arte di commuovere e smascherare con ironia le menzogne del nostro presente.



Canzoni che esplodono dentro come bombe al rallentatore e colpiscono come un taglio di lametta. All'inizio non te ne accorgi. Poi di colpo cominci a sanguinare. Infatti quelli che ispirano Bianconi non sono temi da musica leggera.
Diverse canzoni de La malavita trattavano il suicidio.



«In questo nuovo disco invece c'è più speranza.»


image




Uno dei brani più toccanti "Alfredo", rievoca la tragedia di Vermicino. Ricordate Alfredo Rampi, il ragazzino caduto dentro un pozzo artesiano, che nell'81 tenne gli italiani incollati al televisore?


image

"Charlie fa il surf" descrive su un ossessivo ritmo dance la giornata perfettamente tossica e hi-tech di un quindicenne d'oggi.



"Il liberismo ha i giorni contati" discetta con ironia di avanguardia e mercato.

"Anthropophagus", parla degli homeless della Stazione Centrale, dove tra topi, bottigliate in faccia e vuoti a perdere qualcuno consuma un pasto alla Hannibal Lecter.


image

Eppure qualsiasi argomento, anche il più scabroso, i Baustelle lo affrontano sospendendo ogni giudizio con lo sguardo di un bambino. Ironia, cinismo? Forse è questo che spiazza, come del resto stupivano i Velvet Underground quando con ineffabile distacco cantavano di tossici, di eroina e travestiti.



«La lezione di Lou Reed è stata fondamentale.
Ma anche quella dei cantautori: De André, Piero Ciampi, Gainsbourg e Leo Ferré».



Influenze anni Sessanta che si ritrovano chiaramente nella musica e nelle melodie dei Baustelle, sebbene filtrate da una sensibilità tutta contemporanea, così come nel rigoroso stile vintage dei vestiti.



Giunto a Milano all'inizio degli anni '90, dove si è laureato in Scienze della Comunicazione, Bianconi ha alternato la musica con mestieri vari: redattore in una rivista di giardinaggio e anche giornalista di eno-gastronomia.

image
Ma in cuor suo resta un romantico:

«l'unica alternativa, è vivere come se si stesse scrivendo un romanzo o una poesia».



Non a caso un brano di "Amen" è dedicato a Baudelaire.
Tra le sue grandi passioni, oltre alla lettura anche quella per il cinema, in particolare il B-Movie.


image

"Spaghetti-Western", s'intitola la traccia fantasma, con citazioni dall'inchiesta sugli immigrati clandestini dell'inviato de "L'espresso", Fabrizio Gatti. Dove nel profondo Sud , tra nuovi schiavi e vecchi capibastone oggi si fronteggiano ancora il buono il brutto e il cattivo, come in un western di Sergio Leone.






:bravo:





Articolo Originale di
Alberto Dentice



Edited by Andbeat - 28/12/2008, 23:20
 
Top
Andbeat
view post Posted on 26/4/2009, 11:14     +1   -1




 
Top
1 replies since 20/1/2008, 15:11   1209 views
  Share