Il Forum delle Muse

Futuro Inatteso?

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Andbeat
view post Posted on 9/1/2008, 07:17     +1   -1




Futuro Inatteso?



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Come non immaginarsi il domani...



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“Alla fine del secolo XIX si aveva l’impressione che i principi fondamentali che governano il comportamento dell’universo fisico fossero sufficientemente noti”. La maggior parte degli scienziati era convinta che lo studio della fisica fosse giunto alla sua naturale conclusione, che mancassero, insomma, soltanto pochi dettagli ancora da codificare.

Sebbene verso la fine degli anni novanta venissero scoperte alcune curiosità quali i raggi Rontgen capaci di trapassare la maggior parte delle sostanze, e che, proprio in virtù del mistero che costituivano, furono chiamati “X”, o la capacità dell’uranio di impressionare, misteriosamente, una lastra fotografica senza venirne fisicamente in contatto, gli ambienti accademici non si scomposero e si limitarono a considerare questi fenomeni come “curiosità” o stranezze che avrebbero potuto, in qualche modo, essere ricondotte nell’ambito delle leggi fisiche allora note.




Probabilmente nessuno di loro arrivò neppure ad immaginare come queste scoperte avrebbero condizionato lo svolgimento del secolo che stava per iniziare. Si trattava di una situazione sostanzialmente stabile, che non lasciava intravvedere nessun mutamento radicale ed il sentimento comune era di fiducioso ottimismo verso un futuro che si presentava privo di fondamentali incognite e caratterizzato da un lento e continuo miglioramento.

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Ovviamente, sbagliavano.

Nessun secolo ha generato tanti mostri, aberrazioni e paure come quello che si è appena concluso. Mai, nelle epoche precedenti, la nostra conoscenza si era dimostrata così incompleta e fallace. Ogni nuova scoperta ha generato un nuovo terrore, ogni passo compiuto nel cammino della conoscenza ha rivelato la nostra sostanziale inadeguatezza e la nostra totale impossibilità di controllare gli eventi.

Ogni scatola cinese ne ha rivelata al suo interno una nuova, più piccola, più complessa, più impenetrabile, nella fisica come nella medicina ed in ogni possibile campo dello scibile umano mentre, per contro, le tradizionali cosmogonie religiose o filosofiche sembrano aver perso tutto o quasi il loro potere consolatorio.



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L’uomo, nudo ed esposto per la prima volta al vento gelido della realtà si è rivelato essere piccolo, miserabile, ignorante e crudele.


Non a caso il novecento è stato il secolo che ha visto il tramonto delle ideologie, tutte, siamo più vecchi, signori, fortunatamente più esperti, sfortunatamente più cinici.

Predomina la paura, ma anche un’attitudine al fatalismo e alla rassegnazione che non ha precedenti nella storia sia dell'uomo che della letteratura, salvo risalire, forse, agli ultimi testi della romanità.



Testi scritti da uomini che sapevano di vivere in un mondo che era già storia e che guardavano alle masse barbariche ribollenti di ignoranza, di rabbia e di violenza sapendo che loro erano il futuro.

In tutti i racconti di science fiction, fantasy o di letteratura di vario genere di questo inizio millennio , con poche eccezioni, il domani non che un’inevitabile degradazione del presente. Ne accentua i vizi, le storture, le assurdità.



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La paura che ha preso una forma pandemica a partire dall'11 Settembre 2001 si è trasformata in una generale mancanza di fiducia nel futuro, o meglio, nelle possibilità del genere umano di migliorare se stesso.


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E’ come se l’esperienza del secolo crudele che si è appena chiuso avesse prodotto una generazione incapace di confidare nel futuro.



E, del resto, si è davvero trattato di un secolo che ha conosciuto la guerra nella sua forma più crudele, stragi ed eccidi di massa quali mai erano stati concepiti, che ci ha abituato a vivere seduti sul margine di una logorante incertezza, nell’attesa di un cataclisma certo, ma indefinito, di una tragedia che potrebbe iniziare in ogni momento, annunciata dal sorriso di circostanza di un presentatore televisivo.



Anche ora.

Viviamo nella consapevolezza di una fine imminente, poco importa avrà la forma di un conflitto
nucleare o un attacco terroristico, o se, piuttosto, si tratterà di un virus mutante, di un asteroide impazzito, della rivolta delle macchine o dell’inevitabile catastrofe ecologica.



Non bastasse questo, dove l’ottocento era stato il secolo della “scienza prodigiosa” che lasciava intravvedere infinite possibilità, il novecento è stato il secolo della scienza traditrice, sempre meno infallibile e sempre più pericolosa.

Incapace, non solo di migliorare le condizioni di vita degli uomini ma anche di rimediare ai guasti che essa stessa produce. Incapace soprattutto, ed è un duro colpo per l’immaginario fantascientifico, di aprirci la porta del cosmo e di tutti quei mondi promessi che oggi pare certo che non vedremo mai.


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Ed ecco che questo pianeta sovraffollato si trasforma sempre più in una prigione dove l’umanità è condannata a marcire tra i rifiuti che essa stessa produce.

E dove la scienza, sorta di demone sfuggito al controllo, si trasforma da promessa di un futuro migliore a generatrice di sempre nuovi orrori.



Edited by filokalos - 17/11/2010, 16:39
 
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°°Freedom°°
view post Posted on 5/3/2008, 20:36     +1   -1




Il problema, a mio modo di vedere, è che l'uomo si è da sempre lanciato nel disperato tentativo di cambiare il corso delle cose.
Purtroppo più si va avanti con gli anni, più ci si accorge che l'umanità sta andando gradualmente verso la propria autodistruzione.
NON C'E' FUTURO... La speranza è gia persa, e se si perde la speranza, non rimane più niente...
E la cosa più terrificante è che non c'è via d'uscita...

Abbiamo trovato una nuova favola da raccontare ai bambini, vi piace il nuovo videogioco?

Siamo tutti vittime, nessuno escluso... Il processo chiamato "globalizzazione" ci sta rendendo rapidamente tutte facce della stessa moneta... Non esiste più il rapporto fra il potere e il popolo, il popolo è sottomesso da secoli ma oggi il potere stesso è sottomesso... Ci siamo rivoltati nella nostra stessa trappola...

C'è un modo per uscirne? Il mondo è sovrappopolato, gli uomini continuano ad aumentare... E il problema non è la mancanza di spazio sul pianeta...
Il problema è che la mentalità delle generazioni dell'avvenire è sempre più coinvolta verso questo pericoloso processo di rovina.
Siamo tutti corrotti...
Anche il mezzo più semplice, come un televisoe, o un computer.... Due oggetti tecnologici, e pensate alle informazioni occulte che vi si nascondono dietro.

Pensate alla televisione e ciò che si nasconde dietro a quello schermo... Un mezzo per corrompere la gente, la pubblicità occulta, una manifestazione contorta dei fatti che distrugge le certezze degli spettatori

Pensate invece al computer, nel quale tutto è collegato da codici su codici... e dal momento cxhe rimani incastrato nelle trappola del ragno sei solo un altro numero, una personalità da clonare.


E cosa fa la nuova generazione per cambiare le cose?
La risposta è niente, perchè non lo sa... Perchè quando lo capiscono sono gia coinvolti.
Lo spettacolo che si ammira nelle strade che accompagnano questi tempi moderni sono ragazzini con la sigaretta in mano, con le facce dure, cative... E' a loro che dobbiamo affidare il nostro futuro?

Non c'è futuro, ma c'è la speranza...
IO HO LA SPERANZA!
 
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Aneoos
view post Posted on 22/9/2008, 09:30     +1   -1




è un bel argomento.....

Dunque...chi vede un futuro tra alieni, astronavi, macchine volanti, robot tuttofare, tutto ciò che vediamo nei film di fantascienza (assurda :o no?: )

Secondo me, secondo le mie idee :hmm: non possiamo programmare un futuro....ma possiamo illuderci...Illuderci come??? :blink: per esempio sognando tutto cio che vediamo nei film....

Io di certo non sogno questo....senno sarei una deficiente :o:

La società in cui viviamo nel 2008, è una società alquanto assurda..senza un senso...e la cosa mi fa incavolare come niente.... :censura:

La politica che parla, parla e fa fuori le leggi alquanto assurde...e poi cosa viene fuori...solo polemiche...:cartac:

Quanta violenza sentiamo in tv??? tutti i giorni...non ce un giorno in cui non sento violenza...sarebbe un miracolo...

Lo sport....tutti dopati, drogati...dove è lo sport pulito???

Tv....di cose interessanti da vedere sono pochissime al massimo 20% tra il 80% delle schifezze come l'isola dei famosi con la Ventura tutta rifatta...ma si può??? :wacko:

La povertà...è una cosa parlata e riparlata...ma i risultati dove sono???

Volete sapere come vedo il futuro???

Un Italia, con l'76% di anziani che non fanno nulla dalla mattina alla sera, con il resto della percentuale in persone alquanto egoisti, immaturi, senza la voglia di studiare...

Con una politica alquanto irragionevole....faranno fuori soldi su soldi senza una soluzione

Una Tv spazzatura e non dico altro

Un sport fantasma...che fa venir la voglia di stare fermi e ingrassare...

Senza il senso nel matrimonio....più divorzi e meno figli...


Mi auguro solo di trovare un Lavoro, fare una famiglia, e avere dei figli, una casa e una macchina...e per il resto non mi interessa...

Scusate per lo sfogo....

:saluto:
 
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Andbeat
view post Posted on 22/9/2008, 14:07     +1   -1





Ringrazio Kikka per averci regalato una pagina dei suoi pensieri esattamente come le venivano in mente, senza starci a rimuginare sopra e lasciando da parte gli espedienti stilistici... :bravo:

Mentre ti leggevo era come seguire un torrente di pensieri che affollano la mente di ognuno di noi, ogni qual volta si cerca di focalizzare una questione che ci pone interrogativi grandi quanto le nostre stesse esistenze... :wacko:

Il futuro se lo giocheranno a dadi i potenti della Terra o non è scritto da nessuna parte ed il cercare di prevederlo è solo un passatempo come un altro? :boh:

 
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Aneoos
view post Posted on 22/9/2008, 14:12     +1   -1




Grazie andbeat....

L'altra cosa che mi fa alquanto incavolare e che i piu potenti della Terra dovrebbero aiutare i più poveri, i più bisognosi...

Con i loro soldi sistemerebbero tantissime cose....al posto di costruire yatch da milioni di euro, ville collossali, gioielli da Gucci e abiti sartoriali da Valentino....

Ma dai....io faccio già fatica a comprarmi una semplicissima maglietta che arriva anche a costare 100€

Ditemi voi a che punto arriveremo???
 
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4 replies since 9/1/2008, 07:17   662 views
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