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Raccontare è facile o difficile?

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Andbeat
view post Posted on 4/10/2007, 19:20 by: Andbeat     +1   -1




...Sembrava così facile...

Vi spaventano tutte queste classificazioni?
Niente paura: volendo, si potrebbe dividere
ogni tipo di storia in almeno altri sette od otto tipi di storia.

Il punto è questo: ogni storia che noi raccontiamo
anche la più emotiva e appassionata,
la più romanzesca ed avventurosa,
è basata comunque su uno schema molto semplice.

È utile capire quale sia lo schema di base della nostra storia,
perché così potremo individuare l'elemento drammatico principale.

Non basta dire:
"Lui la ama, lei non lo vuole....
Questo, di per sé, non è drammatico: non fa una storia."



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Se diciamo:
"Lui la ama, ma è un tifoso sfegatato,
lei non sopporta il calcio e le tifoserie.,
cominciamo già a vedere l'elemento drammatico."

Continuiamo:
"Lui decide di rinunciare al calcio,
si sente un eroe per questo,
lei gli crede fino a un certo punto,
lui pensa che lei non si fidi di lui,
allora pensa: "Tanto vale" e ricomincia
a frequentare lo stadio di nascosto, lei lo scopre."


Vedete come basti aggiungere pochi elementi
per vedere già una storia delinearsi,
con tanto di conflitti, gelosie, incomprensioni, bugie...


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Una storia ricca di avvenimenti è solitamente
più interessante di una storia con pochi avvenimenti.
Ma gli avvenimenti vanno messi uno in fila
all'altro un po' per volta, con logica,
valutando bene l'effetto drammatico che provocano,
l'avvicinamento o l'allontanamento dei personaggi,
la tensione o la distensione che inducono nel lettore.

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Storie di innamoramento
Sembra incredibile, ma ciò che spesso manca
nelle storie d'amore è il racconto dell'innamoramento.
Pensate ai film d'amore:
c'è sempre una scena in cui lui e lei
— magari incrociandosi casualmente all'autogrill o in banca —
si scambiano uno sguardo un po' più lungo:
e noi sappiamo già che nel giro di venti minuti si baceranno,
verso metà del film finiranno a letto,
a quindici minuti dalla fine litigheranno
a causa di un'incomprensione o di una debolezza,
e alla fine si giureranno amore eterno.
In storie come queste
— che vanno benissimo per distrarsi,
ma non sono in fondo gran che —
ciò che manca è proprio il racconto dell'innamoramento.

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L'innamoramento è ristretto tutto
in quello sguardo un po' prolungato
che i due personaggi si scambiano
a circa cinque minuti dall'inizio del film... :wacko:

Non bisogna confondere le storie di innamoramento
con le storie di corteggiamento, che sono un'altra cosa:
chi si mette a fare la corte è già innamorato
(oppure fa la corte per calcolo, e allora
l'innamoramento non c'entra proprio).

L'innamoramento talvolta è istantaneo,
ma più spesso è progressivo.
Si conosce una persona, la si frequenta per un po'
per una ragione che non c'entra niente con l'amore
(è un collega, un vicino di casa,
un vicino di letto in ospedale;
appartiene alla stessa compagnia,
ci ha tamponati, il suo cane ha il vizio di fare le sue cose
davanti alla nostra porta di casa),
poi ci si accorge di provare dell'interesse,
o di essere oggetto d'interesse,
si comincia a guardare quella persona con particolare attenzione.

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C'è tutta una serie di gradi e di passaggi, nell'innamoramento,
che spesso non vengono raccontati.
In realtà li ha descritti benissimo Francesco Alberoni nei suoi vari libri,
uno fra tanti: "Innamoramento e amore"...

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Ma naturalmente in ogni singola storia
questi gradi e passaggi avvengono in modo diverso,
sono disposti diversamente, sono di più o di meno.

Se possiamo dare un consiglio proprio
con il cuore in mano, diciamo:
più che storie d'amore, che ce ne sono già tante,
provate a raccontare storie d'innamoramento,
che in paragone sono proprio pochine.
Raccontando una storia d'amore
possiamo sentirci trascinati in una grande fantasia,
in confitti emozionanti, in liti, in paure e gelosie:
cosa che ci dà molta soddisfazione e che,
se siamo bravi a raccontare, darà soddisfazione anche al lettore.
Raccontando una storia d'innamoramento
potremo provare emozioni e sentimenti meno violenti,
ma più sottili e profondi, più intimi e coinvolgenti.
Provare per credere.

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14 replies since 6/9/2007, 06:37   5053 views
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