Il Forum delle Muse

Raccontare è facile o difficile?

« Older   Newer »
  Share  
Andbeat
view post Posted on 1/10/2007, 16:07 by: Andbeat     +1   -1




...Lottare contro sé stessi...

Se nella storia che vogliamo raccontare il confitto è soprattutto interno,
allora siamo davvero nel pieno della narrazione amorosa.
Le circostanze esterne importeranno poco:
serviranno solo a creare e sostenere delle situazioni
nelle quali si rivelerà la natura dei personaggi.
Possiamo immaginare un certo numero di situazioni — o di trame — principali:

1.Amore non ricambiato.
In questo caso avremo
probabilmente due storie parallele:
la storia di lui (o lei) che vuole conquistare lei (o lui),
e cerca in ogni modo di attirare l'attenzione, interessare, sedurre,
coinvolgere, legare; e la storia di lei (o lui) che si ritrae,
si difende, si nasconde, si rifiuta.
È probabile che ci torni più comoda una narrazione in terza persona,
nella quale potremo alternare il punto di vista di lei e il punto di vista di lui.

image


Gli elementi drammatici di questo tipo di storia sono di solito due:
l'incomprensione e impedimento misterioso.

Incomprensione:
Giorgio è innamorato di Giorgia,
ma Giorgia non se ne rende conto;
così, ogni gesto con cui Giorgio cerca di significare il suo amore
viene da Giorgia interpretato in maniera distorta.
Esempio: Giorgio e Giorgia si conoscono sul lavoro;
Giorgia è di grado gerarchico superiore a Giorgio;
se Giorgio la invita a cena, lei pensa che lui voglia parlarle di lavoro,
o convincerla a promuoverlo. ..
L'incomprensione può arrivare al punto da creare
tra i due personaggi un certo conflitto, o addirittura un
— temporaneo, si spera — vero e proprio odio.

image

Impedimento misterioso:
Giorgio sa che Giorgia è innamorata di lui,
e anche lui è attratto da lei; tuttavia c'è una ragione
— misteriosa per Giorgia ed eventualmente,
fino a un certo punto, anche per il lettore —
per cui preferisce non avviare una relazione.

image

Esempio: il padre di Giorgio ha un'attività economica in forte perdita,
Giorgio si rende conto che dovrà farsi carico dei suoi debiti e che,
pertanto, non può offrire prospettive di stabilità,
a medio termine, a una relazione con Giorgia.
Giorgia si accorgerà che Giorgio non è insensibile a lei,
tuttavia lo vedrà tirarsi indietro per ragioni che non le sono chiare:
di nuovo si produrrà una situazione di incomprensione.
Evidentemente il clou della vicenda sarà, secondo i casi,
lo scioglimento dell'incomprensione
o lo svelamento dell'impedimento.
È importante che questo non avvenga
tutto d'un tratto, ma gradualmente:
non conviene voler "bruciare tutto
il contenuto drammatico della nostra storia
in una sola "scena madre";
meglio prevedere una serie di "fuocherelli",
o "piccole scene madri", che possano provocare
parziali avvicinamenti tra i personaggi,
improvvisi equivoci, rappacificazioni e così via.

image

2. Amore ambiguo.
I due si amano, ma uno dei due non riesce,
o non vuole, liberarsi da un altro legame.
Non necessariamente un legame amoroso:
lui può, ad esempio, avere un coinvolgimento
nel lavoro che a lei apparirà esagerato;
lei potrà essere legatissima alle sue amiche
e volersi conservare nell'amicizia con loro uno "spazio" tutto femminile.
La nostra storia potrà trasformarsi velocemente
in una storia di gelosia e di incertezza.

image

Gelosia.
Giorgia vuole "possedere" completamente
il suo bel Giorgio, e lui a parole non dice di no;
ma in realtà le cose vanno diversamente.
Giorgia sente che lui le nasconde qualcosa
(e qui si può ricadere nell'incomprensione).
La gelosia è a sua volta un sentimento ambiguo:
da un lato è generata dall'amore,
dall'altro tende a trasformarsi in odio.
Quindi a sua volta Giorgio si sentirà a tratti
amato da Giorgia, e a tratti odiato.
Quindi anche Giorgia apparirà ambigua a Giorgio.
È necessario, per raccontare bene
una situazione del genere,
inventare tanti piccoli fatti, gesti, frasi,
che possano essere interpretati in due modi.
Giorgio vede dei bei fiori, li compera, torna a casa,
lascia in automobile per fare più tardi una sorpresa a Giorgia,
Giorgia li scopre, pensa che Giorgio
li abbia comperati per regalarli a un'altra..

image

Incertezza.
"Non so (più) se ti amo o no".
Questa frase, detta o solo pensata, produce uno sconquasso.
Il personaggio che la dice, o la pensa,
diventa un personaggio doppio: da un lato agisce, fa, parla;
dall'altro si guarda agire, fare, parlare.
È come se osservasse sé stesso per capire
se è innamorato o no.
L'altro personaggio, ovviamente,
si accorge di questa incertezza:
che provoca esitazioni, ambiguità,
magari qualche (piccola o grande) bugia,
isolamento, difficoltà di comunicazione.
Allora l'elemento drammatico diventa questo:
che cosa ha fatto sì che Giorgio
non sia più così sicuro di amare Giorgia?
Può esserci un fatto, un comportamento,
un sospetto, una sensazione,
anche qualcosa di inconsapevole
e non ben percepito dal personaggio stesso
(ma stiamo attenti a non esagerare
con le "motivazioni inconsapevoli").
L'incertezza può portare a forte incomprensione,
a una temporanea rottura della coppia,
a gelosie più o meno reciproche.

image


3. Amore contrattato.
Giorgia e Giorgio si mettono insieme sulla base di precisi patti.
Ma questi patti sono difficili da osservare.
Per certi aspetti questo tipo di storia è
una "variante moderna" della storia di amore ambiguo.
Oggidì, infatti, all'interno della coppia i patti
tendono a essere espliciti e molto chiari.
Si può decidere di stare insieme
anche se ci si rende conto di non amarsi alla follia.
Tutto questo non è molto romantico,
ma forse anche il romanticismo ha fatto i suo tempo.
Ci possono essere storie di trattativa,
di rivendicazione, o di trasformazione.

image

Trattativa.
È un tipo di storia in cui i contenuti emotivi e sentimentali
vengono molto razionalizzati:
c'è la coppia, sorge un problema,
e questo viene affrontato parlandone esplicitamente,
non senza emotività, ma senza che tra i due
venga meno una certa solidarietà (anche in caso di rottura).
Giorgio e Giorgia stanno bene insieme.
Non si sentono legati per la vita.
"Quando non staremo più bene insieme"
si sono detti tante volte
"ci lasceremo con dignità."
Ma succede che davvero le cose non vanno più tanto bene,
e Giorgia comincia ad allontanarsi da Giorgio (o viceversa).
C'è una crisi. I due si separano.
Ciascuno avvia altre relazioni, o anche no.
Dopo un po', ricominciano a parlarsi.
Cosa accadrà? Si rimetteranno insieme?
Faranno dei nuovi "patti", diversi da quelli precedentemente stipulati?
Decideranno di aver fatto, separandosi, la scelta migliore?

image

Rivendicazione.
Un tipo di storia tutto al femminile.
C'è la coppia, e i patti sono in teoria chiari,
in pratica un po' meno.
È una storia, anche questa, un po' di incomprensione
e un po' di amore ambiguo.
Ma ciò che la caratterizza è l'avere al centro
il contrasto "culturale" tra donna e uomo.
Generalmente in questo tipo di storia
si oppongono un personaggio "inconsapevole e uno "consapevole".
Ad esempio: Giorgia ama Giorgio ma non ci sta bene insieme;
non ci sta bene insieme perché Giorgio,
in realtà, è un tantinello maschilista;
però Giorgia non si rende conto che la causa è questa;
Giorgio, invece, sa benissimo di essere un po' maschilista,
e pensa che sia giusto esserlo.
Stessa storia al contrario: Giorgia si rende conto
che Giorgio è un tantinello maschilista,
e vuole mettere la cosa in discussione;
Giorgio invece non si rende conto del suo maschilismo:
la mamma infatti l'ha educato così..
Ci sono quindi due precisi elementi drammatici
--- a. come il personaggio inconsapevole diventerà consapevole,
--- b. come il personaggio inconsapevole divenuto consapevole
intavolerà una trattativa con l'altro personaggio,
per arrivare a un cambiamento nel rapporto.
È chiaro che in questo tipo di storia si oppongono
non solo (e non tanto) due personaggi diversi,
ma due diversi atteggiamenti culturali;
sarà quindi importante la presenza,
intorno a lui e a lei, di amici, amiche,
famiglie, passati amori..
E bisogna stare attenti a non essere
troppo schematici o banalizzanti nella contrapposizione.

image

Trasformazione
Le storie di trattativa e di rivendicazione
hanno un contenuto razionale molto forte:
non si tratta però di storie fredde,
perché entrambe possono sfociare
in una storia di vera e propria trasformazione dei personaggi e,
di conseguenza, del loro rapporto.
La vera abilità, infatti, nel raccontare
questo genere di storie,
consiste nel mescolare i contenuti
strettamente razionali
(le discussioni, il confronto sui ruoli, i "patti chiari")
e i contenuti emotivi e sentimentali.
Se Giorgio è maschilista, e perciò a un certo punto
Giorgia decide di ingaggiare un conflitto,
questo conflitto sarà certo combattuto
a suon di discussioni e confronti;
ma ciò che è in gioco è pur sempre
l'amore di Giorgia per Giorgio.
Giorgio non dovrà solamente accettare nuovi "patti chiari",
ma dovrà imparare ad amare Giorgia
in un modo per lui ancora sconosciuto.
Giorgia non dovrà solo spuntarla nei confronti di Giorgio,
ma dovrà anche imparare a percepire l'amore
che Giorgio riesce a darle, al di là dei condizionamenti culturali.

image

 
Top
14 replies since 6/9/2007, 06:37   5053 views
  Share