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Dizionario dei Modi di Dire

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Andbeat
view post Posted on 8/8/2007, 08:59 by: Andbeat     +1   +1   -1




Una selezione dal....

Dizionario dei Modi di Dire per ogni occasione


Q




qui si fa l’ Italia o si muore
Frase che, secondo G. C. Abba, Garibaldi avrebbe rivolto durante la battaglia di Calatafimi (15 maggio 1860) a Nino Bixio il quale esprimeva timori circa l’esito dello scontro con i borbonici. La si cita, quasi sempre in tono scherzoso, per spronare qualcuno ad agire con decisione ricordando l’importanza della posta in gioco.

questi sono i miei gioielli
Solo alle madri di ragazzetti più o meno terribili è consentito ripetere, scherzosamente, la frase che la matrona romana Cornelia (figlia di Scipione l’Africano e madre dei Gracchi) rivolse, indicando i figlioletti, alla vanitosa amica la quale aveva fatto grande sfoggio dei propri gioielli e le chiedeva di mostrarle i suoi. In latino: Haec ornamenta sunt mea.

quarto potere
Delinizione spesso usata per la stampa (e oggi anche per gli altri strumenti di informazione di massa) con allusione alla sua influenza sull’opinione pubblica e, conseguentemente, sull’azione dei tre poteri dello Stato: legislativo, esecutivo e giudiziario. Quarto potere si intitolava la versione italiana del celebre film di Orson Welles Citizen Kane (1941) che affrontava drammaticamente il problema e il cui successo non fu estranea al diffondersi dell’espressione.

questa o quella per me pari sono
E’ il primo verso di una celebre aria del Rigoletto (atto I, scena 1°) di Verdi, su libretto di Francesca Maria Piave, e si riferisce alle donne. Lo si cita allo stesso proposito o quando, essendoci offerta una scelta, la rifiutiamo per indifferenza o sfiducia, o magari per il motivo contrario, riponendo piena fiducia in chi ce la offre.

questione di lana caprina
Locuzione che si incontra in Orazio (Epistole, 1, 18, 15), ma già proverbiale ai suoi tempi, usata per definite una disputa senza fondamento, una discussione oziosa su un problema inesistente o mal pasto.

quinta colonna
Corpo clandestino che agisce dietro le linee nemiche. In senso figurato si usa nel linguaggio politico (e in quello comune) per designare le spie, i traditori potenziali che operano a favore degli avversari. L’espressione è spesso riferita anche a una sala persona, non a un gruppo. Durante la guerra civile spagnola (1936-’39) il generale franchista Mula Vidal affermò alla radio che, oltre ai quattro eserciti che assediavano Madrid, ve n’era un quinto (la “quinta colonna”) all’interna della città, pronto a entrare in azione contro i repubblicani.

quis custòdiet custodes?
Latino: chi custodirà i custodi? Si cita, nella forma latina o in italiano, per stigmatizzare la corruzione di certi pubblici funzionari, l’agire scorretto di chi dovrebbe, per la posizione che occupa, dare il buon esempio. Il detto proviene, lievemente variato, da una satira di Giovenale (Satire, VI, 348-49).

quorum
Latino: dei quali. Con questa parola aveva inizio il testo di una antica legge inglese che fissava il numero minimo di giudici, due, necessario per la validità di un processo. Nel linguaggio politico e giuridico, è la stessa cosa che “numero legale” cioè il numero dei membri di un’assemblea (la Camera dei deputati; l’assemblea di un ente, di una società commerciale, eccetera) legalmente necessario perché le sue deliberazioni siano legittime. Quorum è detto anche il numero di voti, stabilito dalla legge, che il candidato di un partito in un collegio elettorale deve ottenere per poter essere eletto.


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Dizionario dei Modi di Dire per ogni occasione


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roba da chiodi
Si dice di cose o fatti quasi incredibili per la loro stupidità, per l’insipienza dimostrata da chi ne è responsabile. Sembra che l’espressione sia nata tra i mobilieri, con riferimento a mobili non montati a incastro, com’è regola d’arte, ma tenuti assieme con chiodi.

ritirarsi sull’Aventino
Appartarsi sdegnosamente dalla lotta, a volte col proposito di danneggiare, così facendo, gli avversari. L’Aventino era il colle di Roma sul quale, secondo la leggenda, si ritirò la plebe, nel V secolo a.C., per protestare contro i soprusi dei patrizi; fu Menenio Agrippa, con il suo famoso apologo, che la convinse a rientrare in città. Aventino fu chiamato anche il sabotaggio dei lavori parlamentari attuato dagli oppositori al fascismo nel 1924-’25, dopo il delitto Matteotti.

restare di sale
Lo stesso che restare di sasso, di stucco, di princisbecco; restare come un allocco, come un salame e altre espressioni talvolta volgari: provare una tale sorpresa da rimanere sbalorditi, addirittura senza parola, come impietriti. Il biblico Lot, nipote di Abramo, preavvertito dagli angeli della distruzione della corrotta Sodoma, fuggì dalla città con le due figlie e la moglie (Genesi, 16 e segg.), ma quest’ultima contravvenne all’ordine divino di non voltarsi indietro e fu perciò mutata in un statua di sale. Donde l’analoga locuzione, poco usata: restare come la moglie di Lot.

riposare (o dormire) sugli allori
Si dice di chi, dopo qualche successo, si adagia e resta inoperoso: Dopo la vittoria, riposa sugli allori. Nell’antichità greco-romana l’alloro era simbolo di vittoria e con le sue foglie si incoronavano i vincitori, i poeti illustri, detti appunto “laureati”. Da qui anche la parola “laurea”.

rebus sic stàntibus
Latino: stando cosi le cose. Formula del linguaggio giuridico, usata anche in quello comune nel senso indicato dalla traduzione.

redde rationem
Latino: rendi conto! La locuzione viene dalla parabola narrata nel Vangelo (Luca, 16, 2 e segg.), dell’amministratore infedele chiamato al rendiconto dal suo padrone.

refugium peccatorum
Latino: rifugio dei peccatori. Invocazione nelle litanie della Vergine, usata spesso scherzosamente a proposito di persone, luoghi, istituzioni che ospitano tutti e di tutto, per la longanimità — talvolta interessata — di chi offre rifugio.

relàta rèfero
Latino: riferisco cose riferite. E sottinteso “da altri”, e quindi per dovere di cronaca, senza assumere alcuna responsabilità circa l’esattezza dell’informazione che si riferisce.

repetita iùvant
Latino: le cose ripetute giovano. Massima latina di origine incerta che si richiama scherzosamente a proposito di un’esperienza piacevole o per affermare l’utilità di ribadire una raccomandazione, un consiglio, eccetera.

Roma o morte!
Parola d’ordine garibaldina che esprimeva l’inflessibile atteggiamento del generale circa la dibattuta questione romana. Fu pronunciata durante un discorso ai volontari presso Palermo, il 1° agosto 1862, e presa a motto dell’impresa d’Aspromonte. immediatamente successiva, e di quella di Mentana (1867).
 
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