"Perché il Gossip sta diventando una irrinunciabile prerogativa
di testate giornalistiche "generaliste" sia televisive che "cartacee"?
Ovvero, perché la gente richiede (e riceve anche senza volerlo)
sempre più spesso curiosità e pettegolezzi di gente più o meno (spesso meno) famosa?
Perché casi osceni di villanaggine e scarsissima discrezionalità,
come il terrificante tormentone di qualche mese fa Albano-Lecciso,
sono dovuti entrare a tutti i costi nelle giornate di tutti gli italiani?
Perché giorno dopo giorno chiudono testate giornalistiche decorose e,
a volte piene di storia per lasciare spazio a giornaletti,
pieni dall'inizio alla fine di trafiletti, foto e quant'altro
di matrice "pettegola" o "indiscreta"?
Perché non c'è notiziario nazionale che si rispetti che non abbia
il suo "bravo" minuto di "cronaca rosa" come se potesse,
da solo,
risollevarci dall'amarezza di una pesante compilation di fattacci e misfatti?
==========================================================
Dato che si vive sempre più a contatto con il mondo della Tv,
un tempo solo uno dei tanti elettrodomestici ed ora
un elemento irrinunciabile nella nostra comune giornata,
il tendenziale abbassamento qualitativo,
deciso dai "produttori di palinsesto",
ha portato, gradualmente, a svuotare di contenuti
le varie trasmissioni
riempendole di estemporaneità
non sempre degne di essere mandate in onda...
Hanno cominciato le Tv commerciali a risparmiare sul cast,
mandando in onda la "gente comune",
facendola diventare "famosa"
e via via si sono allineate a questo trend
anche le reti pubbliche...
Gente come Antonio Zequila, in altri tempi interdetta
anche dalla Tv voluta dall'imprenditore locale,
per sponsorizzare la fabbrichetta di laterizi,
ora impazza come se ce ne fosse davvero bisogno...
Avere talenti espressivi, artistici o di qualsiasi altra natura
non fa audience tale da giustificare il costo di un ingaggio,
quando con lo stesso costo puoi mandare in onda
10-20 individui "qualunque" che pagherebbero
(quando non lo fanno proprio) per esserci...
Onde per cui, la moda di avere gente senza talento in Tv
durerà fino a che al target delle pubblicità
(di solito composto da un pubblico con caratteristiche ben precise)
piacerà identificarsi con stelle e stelline del varietà....
La curiosità a questi fenomeni da "baraccone", quindi,
non sarebbe un fenomeno naturale ma indotto...
A furia di infarcire molte ore di trasmissioni televisive
con frammenti di "vita in diretta",
e a furia di inseguire percentuali di share,
gli autori televisivi hanno pensato bene di spingere
quella che è una tendenza più o meno latente di ognuno:
il voyeurismo.
Ma le perversioni che si agitano,
nella parte inconscia di ognuno di noi,
sono tante e passerà il tempo,
anche per questa,
ultimamente scoperta ed esaltata dai palinsesti,
per riproporne, con la stessa intensità, altre....
