Storia della cantante di origini kosovare che in pochi mesi ha scalato la Hit ed con 30 milioni di contatti su Youtube.
Da Pristina a New York, fino all’attico di Jay Z che ha messo subito gli occhi su questa ragazza.
Attenzioni ben spese: in pochi mesi Rita Sahatçiu Ora, in arte Rita Ora, ha contato trenta milioni di contatti su You Tube ed è diventata la musa di Karl Lagerfeld, altro talento nello scovare le future star.
Bizzarra vicenda quella della cantante di origini kosovare che, nonostante abbia solo 22 anni, ha già alle spalle tre esistenze e ora si appresta a entrare nella quarta: quella della popstar.
Capelli biondi ossigenati, quattordici tatuaggi sul corpo minuto, adornata tanto da bigiotteria quanto da gioielli di lusso, la Ora oggi ha tre milioni di seguaci su Twitter, un nuovo album pronto per la fine dell’estate e un progetto preciso: insidiare le (apparentemente) irraggiungibili Rihanna e Lady Gaga.
Come spiega spiega la Ora, che non nasconde di fare coppia fissa con la modella inglese Cara Delevingne.: «Non ho nessun complesso di inferiorità. Anzi, ammiro sia Rihanna sia Gaga perché sono arrivate in cima collezionando una serie impressionante di hit, senza sbagliare quasi nulla. Dietro il loro successo posso vedere un’etica del lavoro simile alla mia, quindi so che posso farcela. In fondo sono entrata in questo ambiente proprio per provarci, no?».
Partita dal Kosovo nel 1991, quando aveva solo un anno, cresciuta a Londra tra Portobello e Notting Hill, Rita Ora è stata scoperta nel 2009, quando ancora si esibiva in piccoli club, da Jay Z, che dopo averla ospitata nel video della sua Young Forever, le ha prodotto il disco di debutto, Ora.
Uscito l’estate scorsa, l’album è finito direttamente in testa alle classifiche inglesi e da nuova reginetta pop la cantante ha organizzato un ritorno trionfale nella sua Pristina chiudendo così, idealmente, il viaggio cominciato dai genitori.
Ad aspettarla, una folla adorante, ripresa e immortalata nel suo video Shine Ya Light in un corto circuito spettacolarmente kitsch tra pop e tradizione
La cantante ha dichiarato: «Tornare a Pristina è stato magnifico e sono molto orgogliosa di poter dire oggi che il Kosovo è uno Stato indipendente: siamo la più giovane nazione del mondo».
Peccato che il suo ottimismo si infranga con una realtà che ancora non sta dalla sua parte: su You Tube, nei commenti lasciati dal pubblico ai suoi video, ci sono ancora decine di albanesi e serbi che si scontrano a colpi di insulti.