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The Rosenthal Center of Contemporary Art

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view post Posted on 2/5/2013, 08:10     +1   -1
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Usa

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The Rosenthal Center of Contemporary Art

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Città: Cincinnati, Ohio, Stati Uniti,
Inaugurazione: 31 Maggio 2003
Progetto di Zaha Hadid
Posizione: Tra le Walnut Street e East Sixth Street nel centro di Cincinnati.
Direttore: Charles Desmarais.
Area di copertura = 1022 m2
Area totale = 8687 m2
Costo dell'opera = 34.1 milioni di dollari
Area Totale Gallerie = 1527 m2
Area Performance= 220 m2



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L'architetto Zaha Hadid ha creato a Cincinnati un edificio inconfondibile, che dona una cornice ambiziosa alle opere d'arte contemporanee.

L'assegnazione dell'incarico è stata effettuata attraverso un concorso internazionale che ha visto impegnati 97 gruppi di progettazione.

Una prima selezione, nel novembre del 1997, ha individuato dodici semifinalisti, dopo di che, nel dicembre 1997, la giuria, presieduta da Richard Rosenthal, ha annunciato tre finalisti: Zaha Hadid, Daniele Libeskind e Bernard Tschumi.



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Dettaglio degli interni



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Charles Desmarais

La proclamazione del progetto vincitore di Zaha Hadid viene fatta il 4 marzo 1998.

Il direttore del CAC, Charles Desmarais, ha affermato: "I lavori della giuria, iniziati con la valutazione dei progetti di 97 architetti, sono giunti alla selezione di tre finalisti molto forti: Bernard Tschumi, Daniel Libeskind e Zaha Hadid. Credo che la giuria abbia determinato i tre dalla convinzione che un museo di arte contemporanea, in un centro cittadino, debba profondere un senso di energia e di dinamismo, come distinto da un sentimento più contemplativo. Non è stato facile scegliere fra i finalisti. Ognuno di loro avrebbe realizzato il dinamismo che volevamo. Credo che ciò che abbia favorito Zaha Hadid sia stato l'entusiasmo contagioso che ci ha trasmesso attraverso la presentazione del suo progetto. Hadid capisce l'arte contemporanea e ne è eccitata. Al di là di quell'eccitamento e di quella conoscenza, ha disegnato un edificio che è più di una serie di scatole, entro le quali posizionare oggetti di arte. Ha creato spazi che elevano il nostro incontro con l'arte, spazi che lasciano fluire energia tra la città ed il museo, spazi che daranno agli artisti gli stimoli giusti quando realizzeranno o installeranno le proprie opere."



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Particolari e vedute
delle rampe interne

L'edificio è concepito per ospitare mostre temporanee nonché installazioni e performance specifiche.


Contiene anche sale di lettura, laboratori, uffici e spazi pubblici come un atrio, una tavola calda e negozi.


Alla base della composizione vi sono due concezioni: quella di un "tappeto urbano" e quella di una serie di "scatole impilabili".


La prima cerca di attirare i passanti nell'interno dell'edificio attraverso una manipolazione del terreno che conferisce dinamismo al complesso e crea un gioco di interazioni tra l'ambiente esterno e le superfici ondulate dell'atrio e dell'ingresso al pianterreno.


Infatti, il pavimento comincia a inclinarsi all'angolo in cui Sixth Street si incontra con Walnut Street, e si curva nell'interno dell'edificio fino a trasformarsi nel muro stesso del retro. Da qui comincia una rampa a zigzag che attraversa tutto l'atrio.


La seconda idea costituisce una soluzione per la pluralità di spazi, dimensioni e requisiti di illuminazione delle gallerie, che appaiono come se fossero scavate da un singolo blocco di cemento, e restano sospese sopra l'atrio creando un enorme puzzle di forme piene e vuote.


La collocazione d'angolo dell'edificio ha indotto a usare due linguaggi complementari per risolvere le facciate.


Quella a sud, più traslucida, mostra l'interno del centro e le sue attività.


Quella a est, più opaca e tettonica, echeggia le forme dell'interno delle gallerie.




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Zaha Hadid



Zaha Hadid (arabo: زها حديد‎; Baghdad, 31 ottobre 1950) è un architetto e designer irachena naturalizzata britannica.

Prima donna a vincere il Premio Pritzker, nel 2010 il TIME la include nell'elenco delle 100 personalità più influenti al mondo.

Nel 2013, lo studio Zaha Hadid Architects con 246 architetti dipendenti, si colloca al 45° posto nell'elenco dei più importanti studi di architettura del mondo secondo BD Insurance Bureau.

Zaha Hadid è fra gli interpreti più significativi del decostruttivismo in architettura, che trova fonte di ispirazione negli artisti dell'avanguardia russa dei primi decenni del ‘900, come i costruttivisti e i suprematisti.

Tiene conferenze in tutto il mondo e nel 1994 ha insegnato alla Graduate School of Design dell'Università di Harvard, occupando la cattedra che fu di Kenzo Tange.

Nata a Bagdad nel 1950, londinese di adozione, si è formata alla London's Architecural Association frequentando l'olandese Rem Koolhaas e lo svizzero Bernard Tschumi.

Tra le sue opere ricordiamo il grande complesso alberghiero di Hong Kong; la stazione antincendio realizzata per la famosa fabbrica di sedie Vitra, a Weil am Rhein, in Germania; il padiglione video - musicale a Groningen; il bar ristorante Moonsoon a Sapporo; la Mind Zone (la Zona del pensiero) all'interno del New Millenium Experience della Millennium Dome di Greenwich, a Londra.







Edited by filokalos - 2/5/2013, 11:05
 
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