Già alla fine del XII secolo gli architetti inglesi interpretano con originalità i modelli francesi e dopo la perdita dei territori continentali, nel 1204, ne accentuano l'autonomia.
La tipologia delle piante è molto allungata, dotata di transetti sporgenti e torre di crociera, le proporzioni in altezza non sono eccessive e sviluppate in senso orizzontale anche nelle facciate, ridotto è l'uso degli archi rampanti. Se dal repertorio rayonnant francese gli inglesi sostanzialmente traggono solo il motivo della grande finestra traforata, l’impiego di questo disegno comporta conseguenze profonde sulla generale organizzazione dell’edificio.
Torre ottagonale della crociera. 1322-1342.
Cattedrale di Ely
La rottura della continuità muraria muta il ritmo delle navate delle cattedrali inglesi, senza rinunciare al forte spessore della parete entro la quale la finestra appare come affondata. Intorno al 1280-1290 ulteriori varianti nel disegno dei trafori segnano l’inizio di una nuova fase, il decorateci style: il termine trova giustificazione nel largo uso di elementi decorativi che attenuano la saldezza strutturale dei modelli originali. La caratteristica fondamentale è l'adozione del modello lineare a curva e controcurva e dell’arco a carena di nave (ogee arch). Il senso di fluidità e movimento viene esteso alla struttura tridimensionale, dissolvendo l’originaria solidità muraria della parete. Al tema della staticità della struttura si sostituisce così l’ordine di valori del nuovo clima culturale attento più alle componenti di ordine formale.
La ricerca degli architetti inglesi verso molteplici direzioni visuali e nuovi scorci prospettici viene portata al limite estremo nella crociera della cattedrale di Ely (1322-1342). Con le sue dimensioni dilatate in ampiezza e in altezza crea effetti sconcertanti, illusivi e fantastici che si pongono all’avanguardia delle ricerche architettoniche contemporanee europee.
Cattedrale di Wells, interno. 1338 circa.
L'inedito risultato formale ottenuto attraverso l'introduzione di questo sistema di curve e controcurve
caratterizzerà per lungo tempo gran parte della produzione inglese tardogotica.
I problemi di stabilità della torre di Wells determinarono la realizzazione
di un sistema portante del tutto insolito per un edificio ecclesiastico:
si accoppiarono due arcate ogivali contrapposte e convergenti.
Gotico perpendicolare
Diffusione: Inghilterra
Periodo: 1330-1530
Curiosità: Il chiostro di Canterbury,
opera di Henry Yevele,
evidenzia alcune tra le forme più innovative
dello stile perpendicolare,
come la serrata sequenza di volte a ventaglio
dalla forma a imbuto
e con una ricca decorazione a rilievo
che trasfigura le antiche volte ogivali
Chiesa di Westminster - soffitto "Lady Chapel", 1503-1519. Londra.
È l’ultima fase del gotico inglese e si protrarrà fino ai primi decenni del Cinquecento.
Galleria del chiostro. 1360-1370. Gloucester, cattedrale.
Il chiostro risulta un'esemplare applicazione del nuovo stile perpendicolare.
La copertura è costituita da volte a ventaglio (fan vaults):
le nervature partono dai pilastri e si aprono a palmette, formando semi-coni capovolti ornati dai pannelli.
Si realizzano effetti di trasparenza, smaterializzazione, irrealtà, tensione fantastica.
La volta a ventaglio rappresenta un progresso tecnico assai significativo
poiché pone sullo stesso piano gli elementi statici e quelli più propriamente decorativi.
La struttura a graticcio, che ricorda i raggi di un rosone,
dà vita a una rete di sottili e articolate maglie:
si estendono alla volta i trafori che già da qualche decennio
caratterizzano le pareti e le grandi vetrate.
Lo stile gotico perpendicolare è caratterizzato da strutture a graticcio,
costruite su una tipologia di traforo stretta e rettangolare.
Tale struttura permette di sostituire intere pareti con grandi vetrate,
inondando gli spazi di luce.
A partire dall'età di Edoardo III, cioè dal terzo decennio del XIV secolo, l’architettura inglese compie un passo decisivo verso la ricerca di nuove qualità spaziali. I committenti prediligono forme eleganti e spregiudicate; le occasioni di rinnovamento architettonico sono offerte dal fervore edilizio delle alte gerarchie ecclesiastiche e dalla monarchia. La denominazione di perpendicular style fa riferimento all’organizzazione strutturale delle pareti esterne e interne, basata sulla creazione di sistemi a griglia ortogonali, costituiti da sottili e altissime membrature verticali contrastate e bilanciate da membrature orizzontali altrettanto sottili. Altri elementi decorativi arricchiscono ulteriormente la trama: una serie di fitte colonnette quasi a balaustra, archi a sesto acuto, rosoni, racemi, quadrilobi. La configurazione delle volte è terreno di sperimentazione e diventa il tema centrale della nuova architettura.
Michael Pacher, Altare di Sankt Wolfgang, 1471-1480, Sankt Wolfgang (Austria), chiesa parrocchiale.
Audaci scorci prospettici, drammatica passionalità, dinamica articolazione delle composizioni,
realismo corposo delle figure, sontuose stesure cromatiche sono le caratteristiche del fare artistico di Pacher, sia in pittura che in scultura.
Nelle tavole dipinte il ritmo spezzato e marcatamente espressivo che caratterizza gli elementi plastici dell'altare
si stempera in una visione più pacata e serena.
La poderosa macchina cuspidata è incentrata sullo scrigno scolpito con l'Incoronazione della Vergine tra schiere di angeli.
Il fluire ininterrotto dei drappeggi e dei manti e il trattamento policromo delle sculture lignee
conferiscono alla scena, che veniva svelata ai fedeli, solo in occasione delle ricorrenze più importanti
un aura di splendore soprannaturale.
Con l'apertura completa degli sportelli dipinti si squaderna la scena intagliata e dorata.
Questo rarissimo altare rimasto integro mostra il duplice talento di pittore e scultore di Pacher,
maestro assoluto dell'arte europea, nel momento del trapasso dallo stile tardo-gotico
a forme più realistiche e drammatiche.
Da ora compaiono in Inghilterra autonome soluzioni con caratteri di vera e propria eterodossia fantastica, un'esplicita contestazione delle consuetudini di matrice francese. Così si ammira l'inclinazione delle pareti vetrate, gli archi
Lady Chapel, soffitto, 1503-1519. Londra, chiesa di Westminster.
di contraffortamento delle nervature e gli archi volanti a quattro centri sorretti da un tirante che si prolunga in un pendente a imbuto, e le volte a ventaglio. Questo stile coincide ormai con un repertorio decorativo sottile e svolto in superficie, con un'esercitazione di virtuosismo formale che non incide sulle strutture. Lo stile perpendicolare elabora le sue opere fantasiose e originali: esso risponde perfettamente alle esigenze tanto dell'architettura religiosa quanto di quella civile, con un interessante e stimolante scambio di esperienze.
Monogrammista H. - L'incoronazione della Vergine. 1523-1526. Breisach (Germania), duomo.
La balzante immagine di Cristo è in parte ostacolata dal mantello, che pare impigliarsi proprio sul braccio alzato per sostenere la corona della Vergine
Avvolta in un panneggio a onde, sostenuta dagli angeli, la Madonna sembra quasi scomparire nella fantasmagorica decorazione.
L'anta di sinistra presenta i santi diaconi Lorenzo e Stefano, panneggiati in vesti ampie e pieghettate in modo virtuosistico.
Le capigliature sono sciolte e fluenti, arricciate come i fitti motivi: decorativi nella parte superiore.
La figura forse più impressionante dello stile di questo maestro intagliatore è quella di Dio Padre,
in cui la deformante fantasia espressiva dell’autore spinge
l'estremo stile gotico quasi a ridosso della bizzarria barocca.
