Il Forum delle Muse

Il meglio del Vinitaly 2011

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view post Posted on 14/4/2011, 10:01     +1   -1
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Il meglio del Vinitaly 2011

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Vengono presentati 23 vini
tra i tantissimi presenti negli stand del Vinitaly.
La scelta è andata alle etichette siciliane
e ad alcune calabresi e campane.
Bianchi e rossi prodotti da piccole cantine
e maxi aziende del Sud Italia
dove il filo conduttore è la qualità espressa
nei singoli territori.



Ventitrè nomi che potranno essere apprezzati da addetti ai lavori ed appassionati.
Sono diciotto rossi e cinque bianchi e rappresentano un po' tutti i territori di Sicilia, Calabria e Campania.



Fiano 2010 • Mandrarossa
Ss115 - Menfi (AG) - tel. 092577111
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Due gli enigmi che avvolgono questa etichetta: il primo risiede nel vitigno, una varietà del sud Italia che non infondatamente è indicata da una certa critica come migliore in Sicilia di tante espressioni tipiche campane.
E, in effetti, la piacevolezza di questo vino è cosi sfacciata da rasentare l'imbarazzo.
L'altro enigma riguarda la realtà aziendale Settesoli, una cantina sociale di oltre 2.300 soci su 6.000 ettari guidata con raffinata competenza da uno staff di prim'ordine.
Qualità più grossi numeri: in contraddizione con i luoghi comuni sulla Sicilia.
Il Fiano 2010 della linea top, la linea Mandrarossa, è top anche nel rapporto prezzo-qualità.
È un bianco fragrante vinificato in acciaio.
Floreale e tipicamente fruttato con riconoscimenti di ananas, mandarino e pera, sorprende per l'insistente pressione olfattiva e per i profumi di macchia mediterranea.
In bocca conferma un notevole equilibrio tra freschezza, struttura e bevibilità, mettendo in evidenza - soprattutto sul finale - una gradevole vena sapida.




Laluci 2010 • Baglio del Cristo di Campobello
Contrada Favarotta - Campobello di Licata (AG) - tel. 0922877709
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L'abbiamo annunciato nel gennaio 2010. Un grillo in purezza era nelle intenzioni dell'azienda, e noi abbiamo aspettato pazientemente.
Nel frattempo hanno fatto furore gli altri vini mietendo in due anni, tanti dall'ingresso sul mercato, numerosi successi.
La famiglia Bonetta presenta adesso un Grillo in purezza da vigneti allevati su terreni calcarei a giacitura collinare presso Campobello di Licata.
La fermentazione avviene in acciaio, a questa segue un affinamento sulle fecce fini per 5 mesi a temperatura controllata poi altri tre mesi di affinamento in bottiglia.
Laluci 2010, è questo il nome del Grillo con un rimando evidente alle luminosità del colore e delle fragranze organolettiche, ha profumi spiccatamente floreali di glicine e camomilla, seguiti da sentori di frutta tropicale, banana, ananas, e rimandi di mela verde con cenni erbacei e di peperone verde.
In bocca è pieno, ma molto piacevole per freschezza.
Lunga la persistenza aromatica soprattutto di frutta bianca.




Doc Etna Rosso, Cavanera 2008 • Firriato
Via Trapani, 4 Paceco (TP) tel. 0923882755
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Etna. La tenuta di Cavanera - fuori zona rispetto agli Headquarters trapanesi - si trova sul ver sante nord del vulcano presso contrada Verzella, le varietà sono quelle di casa: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante.
L'età delle viti impiantate, soprattutto per il Nerello Mascalese, raggiunge i 70 anni. Il Cavanera 2008 Rovo delle Coturnie, è un DOC Etna Rosso, con quote di 80% Nerello Mascalese e la restante parte Nerello Cappuccio.
Il vino si caratterizza per una maturazione di circa 10 mesi, in parte in carati di rovere francese e in parte in botti grandi di rovere di Slavonia. L'affinamento si conclude con ulteriori 6 mesi di bottiglia.il colore è rosso rubino trasparente.
Naso varietale nel quale si sviluppano sentori di piccoli frutti rossi, pesca, e note balsamiche esili quali eucalipto e timo.
Si aggiungono timidamente le caratteristiche sfumature del terroir, effluvi sulfurei e minerali.
In bocca è rapido,di buon corpo, caratterizzato da tannini composti e tuttavia imprevedibile nello sviluppo gustativo.




Nero d'Avola 2008 • Gorghi Tondi
Piazza Piemonte & Lombardo, 27 Marsala (Tp) - Tel. 0923719741
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Gorghi Tondi è un'azienda al femminile come vorremmo ce ne fossero migliaia, e forse di più.
Annamaria e Clara Sala gestiscono le tenute della famiglia, l'azienda è estesa 130 ettari, entro un luogo di rara bellezza, un'oasi del Wwf nel territorio di Mazara del Vallo.
L'enologo è Tonino Guzzo.
La produzione annovera 11 etichette.
Tra gli autoctoni, in crescita il Nero d'Avola con il millesimo 2008.
Dopo un piccolo perìodo di sperimentazione, è alla sua seconda edizione.
Dopo la vinificazione e sei mesi di barrique di rovere francese, il vino affina per ulteriori sei mesi in bottiglia.
Il colore è rosso rubino intenso.
Violetta e prugna matura in primo piano, con cenni di peperone e di vaniglia.
In bocca è equilibrato e di gradevole armonia.




Angimbé 2010 • Cusumano
Via Bisaccia contrada San Carlo - Partinico (Pa)
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Blend collaudato e di sicuro effetto quello di Insolia e Chardonnay. Angimbé, questo il nome del vino, considera una quota largamente maggioritaria del 70% del vitigno autoctono e una quota del 30% a rinforzo per il secondo.
Ancora una volta l'obiettivo di produrre un vino di elevata qualità a prezzi contenuti è centrato, lo confermiamo.
I vini dei fratelli Cusumano sono reperibili in ogni anfratto civilizzato del globo, a riprova che le quantità non sono proprio irrilevanti.
I vigneti si trovano in provincia di Palermo presso Piana degli Albanesi, a Ficuzza, una località boschiva a 700 metri di altitudine.
La lavorazione, tutta in acciaio, esalta le naturali inclinazioni di questo vino.
Il colore è giallo paglierino con qualche riflesso verde.
Al naso fresche note agrumate, di frutta tropicale e a polpa bianca, cenni di camomilla e menta.
In bocca è equilibrato, di buon corpo, morbido quasi da dare una sensazione di dolcezza.
Finale in piena armonia. È uno dei cavalli di battaglia dell'azienda.




Müller Thurgau 2010 • Fazio
Via Capitano Rizzo 39 - Erice (Tp) - Tel. 0923811700
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Dall'Alpi alle piramidi.
Quasi a carezzare il paese dello zio di Ruby Rubacuori.
Scherzi a parte, chi avrebbe mai immaginato che il vitigno sperimentale del dottor Hermann Müller, svizzero di nascita, si sarebbe adattato così bene nel Trapanese sotto il monte Erice?
A sostenerlo non è tanto la critica, spesso un passo avanti e ancor più spesso snobbata dai consumatori, quanto invece il plebiscito del pubblico e del mercato.
II Müller Thurgau di Fazio è insomma un vino amatissimo.
Sarà moda? Sarà la fresca e garbata aromaticità?
È di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini.
Il naso è ricco, intenso, con un ventaglio aromatico esteso.
Emergono note floreali di rosa, mimosa e zagara, e fruttate tra le quali la susina, la pesca, e frutta tropicale.
In bocca è morbido, leggermente amaro nel finale.
È un vino dallo spessore maggiore rispetto agli altri, che per contro cede qualcosa in termini di freschezza e immediatezza.
Finale aromatico al pompelmo rosa.




Insolia 2010 • Feudo Principi di Butera
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Contrada Deliella - Butera (CI) - Tel. 0934347726

Un vino è vincente quando lo si beve.
Se, finito, è rimasta voglia di riberlo, c'è la possibilità che si trasformi presto in un best seller.
La Tenuta Deliella di Feudo Principi di Butera è oggi proprietà del gruppo Zonin e una delle realtà siciliane di riferimento.
Tra i vini imponenti qui prodotti non potevamo non notare l'Insolia 2010, un vino bianco della fascia base ottenuto da questo vitigno di tanto in tanto considerato dagli stessi produttori di serie B.
Niente di più sbagliato.
È un vino che, nonostante la struttura vigorosa derivate da un microclima caldo ma ventilato, dimostra una vitalità, una piacevolezza e una bevibilità imbattibili.
Il colore è giallo paglierino luminoso con riflessi verdi.
Al naso è fragrante, floreale, intensamente fruttato.
Fiori di zagara si combinano con sentori di nespole, melone bianco e frutta tropicale.
In bocca è vivo e sapido, di buon corpo. Lunga persistenza aromatica.
Da bere immediatamente.




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Cantadoro 2007 • Feudo Arancio
C.da Portella Misilbesi - Sambuca di Sicilia (Ag) - Tel. 0925579000
Una produzione mista tra autoctoni ed internazionali caratterizza la produzione di Feudo Arancio, un'azienda di oltre 280 ettari.
Buona parte di questi si trovano a Sambuca di Sicilia, con vista sul lago Arancio.
Il vino che qui proponiamo, destinato dall'azienda al canale HoReCa, riassume con semplicità un approccio composito e sensibile alle diverse espressioni varietali dei due vitigni che lo compongono.
Il Cantadoro 2007 è, infatti, un blend 80% Nero d'Avola e 20% Cabernet Sauvignon.
Le due singole espressioni hanno affinamenti diversi, entrambe in legno piccolo.
Il primo affina per 8 mesi, il secondo per 12; segue un periodo congiunto di ulteriori 4 mesi per favorire la fusione delle due varietà.
Il colore è rosso rubino cupo. Al naso aromi intensi e maturi di more, prugna e lampone, tipici del Nero d'Avola, a cui si uniscono le note di ribes, peperone verde e foglia di pomodoro tipiche del Cabernet.
In secondo piano un lieve tocco di vaniglia e tabacco chiaro.
In bocca è di buon corpo, equilibrato.




La Clarissa, Syrah 2010 • Rallo
Via V. Florio 2 - Marsala (Tp) - Tel. 0923721633
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"Mostraci, o pio, la Clarissa mano che un dì t'accolse a contemplare la purpurea essenza".
Da aprile 2010 Cantine Rallo è una Società Agricola con rinnovata voglia di fare e tanti nuovi progetti.
A pigiare il tasto di reset è stato Andrea Vesco, nuovo e giovane presidente, che ha come primo fine quello di traghettare l'azienda di famiglia verso un concept di cantina moderno.
Un primo risultato, sostanziale e già è realtà, è la conversione in regime biologico.
Tornando al vino, il passo poetico sopra citato si riferisce ad un Syrah allocato nella tenuta di Patti Piccolo presso Alcamo, una tenuta appartenuta nel '600 ad un convento di suore Clarisse.
È rosso rubino cupo con intensi riflessi viola.
Naso pieno, intensamente fruttato, di chiara pulizia.
Lamponi, more e ciliegia nera sovrastano fini note balsamiche e mentolate.
Bocca avvolgente, equilibrata, con tannini rotondi e per nulla astringenti.
Un vino che gioca le sue carte sulla freschezza ma che non disdegnerà un periodo di affinamento.





Serra della Contessa 2010 • Benanti
Via Garibaldi 475 - Viagrande (Ct) - Tel. 0957893533
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Serra della Contessa è uno dei vigneti più rappresentativi di Benanti.
Riconosciuta come protagonista della rinascita, questa cantina sforna anno dopo anno vini etnei ad alta fedeltà di terroir, in una visione talmente primigenia da sembrare ultracontemporanea.
I vigneti a Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio si trovano a 500 metri di altitudine e, di età presumibilmente secolare, sono allevati ad alberello con densità di 8.000 ceppi per ettaro.
Dopo la vinificazione, avvenuta in tini di rovere da 52 ettolitri, il vino passa in legno piccolo per un affinamento di circa un anno.
In anteprima assoluta testiamo l'annata 2010, un vino dal colore rosso rubino vivo, limpido.
Naso di vigorosa pressione olfattiva, elegante, e contraddistinto da piccoli frutti rossi, tra cui fragoline, amarena e pesca.
Bocca piena, armonica, lungamente persistente. I tannini sono vivi e ben bilanciati.
Persistenza aromatica lunga con finale appassionante.




DOC Etna Rosso 2009 • Graci
C.da Arcuria Passopisciaro - Castiglione di S.(Ct) - Tel. 3487016773
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Uno dei pregi dell'Etna è quello di preservare, con maggiore facilità rispetto ad altre parti della Sicilia, un'identità antica, una limpidezza d'animo.
La sinergia che si crea tra suolo vulcanico e vitigno è virtuosa al punto da elevarsi ad un nuovo livello gustativo ed emozionale.
Non fanno eccezione i vini di Alberto Aiello Graci, 18 ettari presso Passopisciaro e un ettaro a quota 1.000, che della tecnologia - a rafforzare quanto sopra detto - hanno fatto volentieri a meno.
Questo Etna Rosso è prodotto sul versante Nord a Passopisciaro con Nerello Mascalese la cui densità in vigneto è tra i 6.000 e i 10.000 ceppi per ettaro.
I suoli sono composti da sabbie vulcaniche brune, ricche di scheletro, di ferro e ad alto contenuto di azoto.
Il vino è rosso rubino chiaro, limpido.
Naso fragrante di amarena, mela red delicious, con eleganti note di cappero e spezie.
Dopo qualche istante emerge l'intrigante e sulfurea mineralità.
In bocca è lieve, tagliente per la fresca acidità, i tannini sono ruvidi ma non fastidiosi.
Una rustica, piacevole eleganza.





Abraxas • Doc Passito di Pantelleria 2008
Abraxas Vigne di Pantelleria - Sede Legale: Palermo, Via Enrico Albanese n. 29 - Tel. +39 091.6116832 - Fax 091.6121798
Cantina: Pantelleria (TP) Contrada Kuddia Randazzo - Tel./fax +39 0923915403

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Estrema sintesi tra aromaticità del vitigno, terreno vulcanico, solarità, sapidità marina e invadente dolcezza, il Passito di Pantelleria pronuncia in un solo istante tutte le complessità, le contraddizioni e i prodigi dell'essere siciliani.
Il muoversi contemporaneamente su numerosi fronti richiede un'abilità politico-diplomatica non indifferente.
Le attitudini di Calogero Mannino contribuiscono senza dubbio alla riuscita di questo superbo prodotto, unitamente all'esperienza degli enologi Michele Augugliaro e Nicola Centonze. Il Passito di Pantelleria Abraxas 2008 ha i colori del rame o di un tramonto di Pantelleria.
Ricchissimo il ventaglio aromatico del Moscatello d'Alessandria (o Zibibbo). Vorticoso, spazia tra pesche e albicocche disidratate, frutta secca, tra cui fichi, nocciole e datteri. In bocca è ricco, pieno, la densa aromaticità occupa la bocca lungamente dopo la deglutizione lasciando poco spazio ad una pur bella speziatura.



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Barocco • Doc Censitolo di Vittoria 2002
Contrada Maestraella, 346 sp 7 km 0 Comiso (Rg) - tel. 0932967456
Il Cerasuolo di Vittoria classico Docg dell'azienda Avide di Vittoria è una delle versioni più interssanti di questo rosso che da qualche anno è al vertice della certificazione alimentare.
Il vigneto di Bastonaca, nel cuore della denominazione, nelle campagne di Vittoria, è il luogo da cui nasce questo vino.
Il blend è qiuello tradizionale che vede il Nero d'Avola e il Frappato, rispettivamente 70 e 30 per cento.
Due anni di affinamento in barrique di varia tostatura e poi ancora un ulteriore affinamento in bottiglia, il Barocco Cerasuolo di Vittoria Docg di Avide offre un bel naso ampio, fruttato e poi note speziate, pepe nero, chiodi di garofano, tabacco.
In bocca vena acida ancora viva ma anche morbidezza e voglia di evolversi.
Se ne fanno 12 mila bottiglie, tutte numerate.
È uno dei fiori all'occhiello dell'azienda.




Azienda Agricola Caravaglio • Salina Bianco 2009
V. Provinciale, 33 - Malfa, Isola di Salina (Ma) - Tel. 0909843420

Un Salina Bianco timido e di originale finezza. È questa l'impressione che ha reso questo vino di Antonino Carvaglio, un vino il cui territorio, tra lava nera e capperi profumatissimi, sprofonda nel blu delle isole Eolie. Le uve sono quelle di casa, la Malvasia bianca. Il vitigno è più conosciuto per i vini da dessert, ma i bianchi secchi non sono da sottovalutare. Il colore del Salina Bianco 2009 è giallo paglierino con qualche riflesso oro. Integro e ricco di frutti a polpa bianca il naso. Emerge un'elegante e sulfurea mineralità.
In bocca è piacevole, di buona struttura, si beve con facilità.
Le sorprese arrivano tuttavia qualche secondo dopo avere deglutito. Una tesissima sapidità marina e una texture fine ma compatta, si fa largo tra gli aromi della frutta percepiti per via retronasale allungando la persistenza aromatica oltre le aspettative. Un finale gentile, finemente amaro, tra il fuoco e i lapilli del vulcano.


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Azienda Agricola d'Alessandro • Nero d'Avola/Syrah 2007
Zona Ind. (Asi) Centro Direzionale S. Benedetto Agrigento (Ag) - Tel. 0942142640

In due parole, semplicità siciliana.
Il rosso che vi proponiamo ha la morbidezza avvolgente del sole del sud, espressa in un duetto di vitigni che di caldo se ne intendono una cifra.
Siamo sulla costa agrigentina, praticamente nella Valle dei Templi.
L'autoctono Nero d'Avola e l'intemazionale Syrah dismettono l'alta uniforme e si presentano in "jeans e maglietta;offrendo un'immagine disinvolta, amichevole, confidenziale.
La scelta stilistica tuttavia non è casuale e non rinuncia a nulla: dopo la fermentazione, il vino affina per quasi un anno in barrique di rovere francese, segue un affinamento in bottiglia.
Il Nero d'Avola-Syrah 2007 è rosso rubino carico.
Varietale e fruttato al naso, propone un ventaglio aromatico ricco con cenni di una fine speziatura.
In bocca è equilibrato, morbido, di buona beva.



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Duca di Salaparuta • Triskelé 2007
Via Nazionale Ss 113 Casteldaccia (Pa) - Tel. 091945201
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È il marchio più conosciuto e legato alla Sicilia. Duca di Salaparuta è sulla scena commerciale da metà '800. Tra la produzione attuale, magneticamente continua ad affascinarci il Triskelé, un vino a prevalenza Nero d'Avola (80%) con minime aggiunte di Merlot e Cabernet Sauvignon. Un terzetto che richiama il nome nel Triscele, il simbolo antico dell'isola. Le uve provengono da vigneti tra Gela e Riesi, un territorio ad altissima vocazione nella provincia di Caltanissetta.
Il Triskelé 2007 è di colore rosso rubino intenso, limpido. Al naso emergono i caratteri varietali di frutta fresca a bacca rossa, prugna e ciliegia, poi sottobosco, vaniglia e praline al caffè. Il legno è ben dosato. In bocca si avverte l'energica struttura, è morbido, caldo. I tannini sono vivi e rotondi. Finale armonico e lungo. Un vino da affinamento.




Tenuta Gatti • Curpanè 2008
Contrada Cuprani Librizzi (Me) - tel.329.1834237
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Dalla Sicilia all'Argentina e ritorno.
Il viaggio di Nicolas Gatti ci regala un imprenditore vitivinicolo da tenere sott'occhio.
La sua è una tenuta di oltre 230 ettari nelle campagne di Librizzi, nel Messinese.
Siamo nel territorio di una Doc quasi inesplorata del tutto, il Mamertino.
Doc Mamertino è il vino che si segnala per quest'azienda: il Curpané '08.
Nero d'Avola al settanta per cento e un saldo di Nocera, altro vitigno tipico della zona, questo rosso esprime bene le potenzialità di questa parte di Sicilia.
Diecimila bottiglie in tutto su un totale produttivo di 60 mila, è affinato in botti grandi grazie alle attenzioni dell'enologo Salvatore Martinico.
Piace per i suoi profumi carichi di varie sfumature balsamicche e note di muschio.
Al palato sensazioni terrose e profonde, bella sapidità e duratura persistenza. Per chi cerca qualcosa di diverso.






Librandi • Doc Cirò Rosso Duca di Sanfelice 2008
S.S. 106 C.da San Gennaro - Cirò Marina (KR) - Tel. 096231518
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L'azienda di Antonio e Nicodemo Librandi ha percorso dal 1950 a oggi molta strada, diventando nei fatti una delle più importanti cantine d'Italia.
L'azienda ha sede a Cirò Marina, in provincia di Crotone.
Il portabandiera dei vini dell'azienda è il Cirò Rosso Duca di Sanfelice. Un vino imperdibile per complessità.
Ottenuto da uve Gaglioppo e lavorato esclusivamente in acciaio, è un vino dalla prepotente personalità, forse difficile per un palato poco attento, non di immediata comprensione.
Il 2008 è un'annata strepitosa.
Il colore è rosso rubino cupo.
Al naso, sentori varietali di frutta rossa sono stratificati e si miscelano con profumi di sottobosco, note erbacee, animali, agrumi e finocchio selvatico.
In bocca evidenzia una trama fitta retta da tannini decisi ed eleganti.
Lunga persistenza aromatica.
Un outsider da provare e riprovare nei prossimi 20 anni.





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Az. Agr. Milazzo • Maria Costanza 2010
Ss 113 Km 12+700 - Campobello di Licata (Ag) - Tel. 0922878207
L'azienda Milazzo si estende su un podere di 70 ettari e produce uve con criteri di coltivazione biologica.
La costa sud siciliana, qui siamo presso Campobello di Licata, è storicamente tra le più consacrate al vino.
Il binomio Inzolia + Chardonnay è collaudato, sicuro, apprezzato da un consumatore esigente e disimpegnato.
Il Maria Costanza 2010 rientra in questa tipologia.
Dopo la vendemmia e la vinificazione, parte del vino affina in acciaio e parte in legno.
Dopo il blend segue un ulteriore affinamento di qualche mese in bottiglia.
Il colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli. I profumi sono intensi e varietali.
Sentori floreali si miscelano a note erbacee e verdi. Emergono preponderanti le note degli agrumi e dei frutti tropicali dello chardonnay.
In bocca è fresco, di buona armonia. L'acidità allunga la sensazione mentolata.



Statti • Mantonico 2009
Contrada Lenti - Lamezia Terme (Cz) - Tel. 0968456138
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Il traghettamento dal passato alla modernità dei vini calabresi è uno degli obiettivi principali di Antonio e Alberto Statti.
I vigneti, su 500 ettari 75 sono vitati, si trovano presso Lamezia Terme in una zona denominata Setteventi per le correnti termiche provenienti dal mare, venti che peraltro impediscono la formazione di muffe e malattie, contribuendo alla sanità l'ambiente.
Alla vinificazione ci pensano i siciliani Vincenzo Bambina e Nicola Centonze.
Affascinante la linea top dei bianchi autoctoni, il Greco bianco e il Mantonico, entrambi storici e di origine ellenica.
Quest'ultimo deriva "mantonikos" indovino, profeta.
Affinato in grandi botti di acacia il Mantonico 2009 è di colore giallo intenso con riflessi dorati.
Al naso è floreale con note di zagara e acacia, segue frutta a polpa gialla, mango e ananas, centrando pienamente i caratteri varietali.
In bocca è fresco, di buona sapidità, facile alla beva.Il legno grande conferisce un'elegante armonia.





Az.Agr.Tenuta San Francesco • E Iss 2007
Via Solficiano 18 - Tramonti (Sa) - Tel.089876748
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Di fronte ad una vite di 350 anni si è dominati da un sentimento di stupore misto a timore reverenziale.
Certe cose accadono solo al Sud.
Ci troviamo a Tramonti sulla costiera amalfitana, nella zona più interna, proprio "tra-i-monti".
Su terrazzamenti scippati alla pietra crescono delle viti prefillossera a piede franco, piante centenarie, autentici capolavori del creato.
L'azienda Tenuta San Francesco, è una di queste incredibili realtà.
Ce la racconta Gaetano Bove, dottore veterinario che per passione nel 2004 ha recuperato 7 ettari di vigneto.
La sua voce è l'È Iss 2007, un vino ottenuto da uve Tintore, una varietà autoctona.
La vendemmia è tra ottobre e novembre, l'affinamento 12 mesi in tonneau, più 12 mesi in botti da 25 ettolitri di rovere francese, più altri 8 mesi in bottiglia.
Il colore è rosso rubino brillante.
Il naso è vivo, fragrante, predomina la frutta rossa matura. Il legno attenua e arrotonda le sensazioni con discrezione.
Bocca fresca, leggera, un vino di classe e di facile bevitura.





Viticoltori Associati • Aquilae Nero d'Avola
Contrada Aquilata - Canicattì (Ag) - Tel. 0922829371
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Il lavoro della Cantina Viticoltori Associati di Canicattì si snoda nell'entroterra agrigentino alla ricerca dell'espressione perfetta del Nero d'Avola.
Notevoli alcuni progetti come quello della valorizzazione ai fini dell'affinamento della ex miniera Taccia Caci presso Aragona, gestita dalla famiglia di Luigi Pirandello e fonte d'ispirazione per la celebre novella dello scrittore "Ciàula scopre la luna''.
La Sicilia ha reso questo vino un figlio prediletto della moderna enologia.
Aquilae Nero d'Avola, rosso Igt Sicilia, è un vino fine e persistente.
La corposa integrità del frutto è pari all'ammaliante luminosità del rosso rubino che segna questa versione, vivace ed equilibrata, di Nero d'Avola in purezza.
Sensazioni di susina rossa, ciliegia matura e macchia mediterranea si fondono con sfumature di pepe nero ed eucalipto.




Alessandro di Camporeale • Benedé 2010
Contrada Mandranova - Camporeale (Pa) - Tel. 092437038
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Le dolci colline di Camporeale sono il luogo ideale per il Catarratto, un vitigno autoctono antico e molto diffuso nella "Val di Mazara! storicamente quella parte della Sicilia tra Palermo, Trapani e Agrigento.
Il grado di compiutezza di questo vino, in rapporto al vitigno e alla vinificazione in acciaio, è elevatissimo, da standing ovation. Benedé, il Catarratto di Alessandro di Camporeale interpretato dall'enologo Vincenzo Bambina, sfrutta al meglio e in freschezza l'annata 2010.
Lo accompagna una piccola quota di Viognier che in bocca lo rende morbido ed energico.
Benedè 2010 al naso è esuberante, quasi gioioso, mostrando immediatamente la vena aromatica di frutta fresca, come pesca bianca e nespola, e floreale dei fiori di zagara. In bocca deflagra subito la vitalità e tutta la sua giovinezza.
Equilibrio e armonia lo accompagnano in un finale piacevolissimo.
Imperdibile con la cucina di mare.



Schede a cura di
Fabrizio Carrera e
Francesco Pensovecchio



Edited by filokalos - 14/4/2011, 17:36
 
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