Animali scomporsi e ritrovati senza vita.
Sui loro corpi i segni di orribili mutilazioni, ma sul terreno attorno nessuna impronta: come se gli animali fossero stati calati dall'alto...
Vernon, Kansas, aprile 1897
Alexander Hamilton riferisce di aver avvistato sopra il proprio ranch un gigantesco oggetto volante a forma di sigaro, a bordo del quale si intravedevano sei esseri dall'aspetto umanoide.
L'UFO si sarebbe librato sopra un recinto e, dopo aver preso al lazo un vitello, si sarebbe allontanato a gran velocità.
Anche se la veridicità del racconto di Hamilton sarà messa in dubbio, rimane il fatto che il giorno seguente vengono trovati in un campo i resti della carcassa di un animale.
Colpisce poi la precisione con cui Hamilton descrive un fenomeno che si ripeterà più volte nel secolo successivo: la mutilazione di animali, meglio noto come MAM
La sigla MAM si riferisce a Mysterious Animal Mutilations (misteriose mutilazioni di animali).
Fenomeno rilevato frequentemente in America (oltre diecimila casi documentati dal 1967 al 2000 solo negli USA) e associato a un'ipotesi extraterrestre, formulata in seguito alle seguenti considerazioni: le tecniche di mutilazione sembrano il prodotto di una tecnologia superiore a quella terrestre; intorno agli animali non vengono rilevate tracce di un eventuale aggressore.
I fenomeni MAM si verificano spesso in associazione ad avvistamenti UFO.
In questa due immagini una interessante foto
e il suo dettaglio (più in basso).
L'animale in questione sembra
essere stato lasciato cadere dall'alto.
Non si spiegherebbe diversamente
come sia stato possibile che sia finito
su un traliccio dell'energia elettrica.
Alamosa County, Colorado, settembre 1967
La carcassa di un pony viene rinvenuta nel mezzo di un campo. Intorno a essa non vi sono impronte di sorta, come se l'animale fosse stato calato dall'alto.
Il pony, su cui sono state praticate con precisione chirurgica delle incisioni, risulta completamente dissanguato, ma non vi è intorno alcuna traccia di sangue. È il primo di una serie di episodi analoghi, di cui resteranno vittime quattro mucche e altri quattro cavalli. In quei giorni, nella zona, vengono rilevati numerosi avvistamenti UFO.
Washington D.C., settembre 1979
Kenneth Rommel, agente dell' FBI, dà inizio a un'inchiesta sul fenomeno delle mutilazioni di animali, di cui esiste ormai una vasta casistica. Pubblicherà un anno dopo un dossier di trecento pagine sull'argomento.
Schierandosi contro i sostenitori di un'ipotesi extraterrestre, Rommel concluderà che in tutti i casi le mutilazioni sono opera di animali predatori, come coyote o avvoltoi.
Fyffe, Alabama, novembre 1992
Trenta capi di bestiame morti vengono rinvenuti nei pascoli.
La polizia locale non riesce a trovare né un movente logico, né una minima traccia del responsabile della carneficina.
Nei mesi successivi si susseguono altri casi nello stesso Stato.
L'elemento ricorrente è l'asportazione di alcune parti del corpo o di organi interni. Un'indagine di Linda Moulton Howe rileverà che i lembi dei tessuti, incisi con estrema precisione, risultano bruciati, come se il "chirurgo" avesse usato un raggio laser.
Mancano tuttavia le tracce di carbonio normalmente presenti dopo l'impiego di un laser. 
LE INVESTIGAZIONI SEGRETE
La polizia e l'FBI hanno spesso indagato sul fenomeno delle mutilazioni di animali, ma con risultati piuttosto deludenti: i casi sono rimasti irrisolti o liquidati con spiegazioni contraddittorie.
Tuttavia sembra che qualcun altro stia investigando in segreto sul fenomeno.
Misteriosi elicotteri neri sarebbero stati infatti avvistati nottetempo nei luoghi in cui si sono verificati episodi MAM.
Nel 1981, inoltre, un misterioso intruso penetrò nel laboratorio della biologa Iona Hoeppner di Briggdale, nel Colorado, dopo che questa aveva raccolto alcuni campioni di tessuto da un animale mutilato.
Al ladro sfuggì tuttavia un campione di pelle, il cui successivo esame diede un esito inquietante: il tessuto recava tracce di un'incisione realizzata con una tecnica molto più avanzata della nostra.
