Inizia il 10 dicembre la stagione e vive fino al 24 aprile quando le nevi si sciolgono.
L'Ice Hotel si trova nella Lapponia svedese nel piccolo villaggio di Jukkasjärvi, a 200 km sotto il Circolo Polare Artico, a 15 km dall'aeroporto di Kiruna. Nel 2010 ha festeggiato i suoi venti anni di ospitalità. 
Un albergo singolare che è anche arte e design, grazie a un gruppo di artisti che insegna agli ospiti a scolpire opere nel ghiaccio.
All'interno anche l'ice bar con sculture di ghiaccio ricavate dai ghiacci più puri del fiume Torne e magiche luci blu soffuse.
Il primo ice bar venne ideato proprio qui nel 1994 e ora ce ne sono altri 5 nel mondo: uno a Stoccolma, un altro a Londra, a Copengahen, a Tokyo e a Oslo.
Secondo il fondatore dell'Ice Hotel, si tratta di un progetto artistico all'aria aperta. Ogni anno artisti e designer si riuniscono per creare meraviglie di neve e di ghiaccio. 
I lavori di costruzione dell'albergo iniziano a metá novembre e l'albergo rimane in piedi fino allo scioglimento della neve.
Gli artisti si ispirano al paesaggio incantato della Lapponia in inverno dove si è avvolti da un paesaggio bianco, assoluto, sospeso, che dà l’impressione di muoversi in totale assenza di gravità.
Il silenzio diventa una dimensione assoluta, rotto solo dal piccolo crepitio del ghiaccio quando si cammina.
Intorno, le meraviglie della natura come l'aurora boreale di notte e il roseo crepuscolo del giorno.
Una foto, che cambia di continuo, prodotta dalla webcam sull'Ice hotel.... 
Ogni stanza di neve e ghiaccio ha una storia a sé.
Gli ospiti dormono su sacchi a pelo avvolti da pelliccia di renna per resistere ai -5 gradi dell'interno e la mattina si viene svegliati con una fumante bevanda di mirtilli rossi.
Nell'Ice hotel é davvero tutto di ghiaccio, la hall di ghiaccio, una sala con le colonne di ghiaccio. Tutto ha una luce azzurra.
Naturalmente ci sono anche altre stanze per dormire, come le stanze calde, fatte di legno, o le stanze nei cottage adiacenti alla struttura di ghiaccio.
C'è anche chi sceglie di sposarsi qui all'Ice hotel, dove è stata ricavata una piccola cappella di ghiaccio che sembra di cristallo.
Qui la natura e la neve avvolgono ogni cosa ed è come entrare in un'altra dimensione.
Ci si sposta sulle slitte guidate dai cani attraversando immense lande di neve o si può scegliere un safari artico con un programma in collaborazione con l'Università Svedese delle Scienze.
Accompagnati da una guida, si attraversano montagne magnifiche e scenari grandiosi.
Un itinerario affascinante e un'occasione unica anche per un tour watching in quest'angolo di mondo incontaminato avvolto tra le nevi e i silenzi assoluti.
Un altro itinerario, che parte dall'Ice Hotel, è quello delle 'Luci del Nord', organizzato in collaborazione con lo Swedish Institute of Space Physics per scoprire i colori e i magici raggi di luce che fanno di queste zone ambienti irreali.
Raggi verdi che si stagliano nel cielo e straordinari effetti di luce.
Guide pazienti spiegano i fenomeni e le leggende di questi effetti celesti.
Sono previste soste in campi attrezzati e tre giorni di corsi per approfondire i segreti di questa terra e i suoi paesaggi.
Per una fuga dal mondo, ci sono anche i tour sulle slitte guidate dagli Huskies.
Si è accompagnati da una guida esperta e ci si ferma nella comunità indigena dei Sami ( l'antica popolazione lappone) per conoscerne le abitudini e la cultura.
Si attraversano distese coperte di neve, si impara la cultura del silenzio e a conoscere i cani, i loro segnali.
Si parte al massimo in 4 persone su slitte trainate da 12 huskies: qui c'è solo neve e natura e ognuno - come dicono i Sami - si sente al centro di tutto.
