Il padre della psicoanalisi e di tutto lo studio dell'inconscio finalmente ha un suo spazio esclusivo nel Forum delle Muse! Tra gli uomini che hanno cambiato il mondo e combattuto contro uno dei pregiudizi più retrogradi della scienza: la presunta perfezione del cervello umano e la sua ancora più famigerata accessibilità alla parte cosciente
Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, nacque nel 1856 nella cittadina di Freiberg, che attualmente fa parte della Cecoslovacchia ma apparteneva allora all'Impero austriaco.
Quando aveva quattro anni la sua famiglia si trasferì a Vienna, dove trascorse quasi tutta la vita.
A scuola si distinse fra gli altri allievi, e conseguì la laurea in medicina presso l'università di Vienna nel 1881.
Durante i dieci anni successivi compì ricerche in campo fisiologico, e iniziò a lavorare in una clinica psichiatrica dedicandosi contemporaneamente alla libera professione come neurologo.
In quest'ultima veste si recò a Parigi, dove collaborò con Jean Charcot, il famoso neurologo francese, ed ebbe per qualche tempo come compagno di ricerche il medico viennese Josef Breuer.
Le sue idee sulla psicologia si svilupparono gradualmente; il suo primo libro, Studies in Hysteria (Studi sull'isteria), apparve soltanto nel 1895, e aveva Breuer come coautore.
La versione tedesca originale de L'interpretazione dei sogni
L'opera successiva, L'interpretazione dei sogni venne pubblicata nel 1900, e rappresenta una delle sue opere più originali e significative.
Agli inizi il libro non riscosse grande successo, ma servì ad accrescere la sua reputazione; ad esso fecero seguito altri lavori importanti, e nel 1908, anno in cui si recò negli Stati Uniti per una serie di conferenze, Freud era già famoso.
Nel 1902 aveva organizzato a Vienna un gruppo di discussione sulla psicologia, che ebbe tra i suoi primi partecipanti Alfred Adler, seguito qualche anno dopo da Carl Jung; entrambi dovevano diventare famosi come psicologi, ciascuno per meriti propri.
Freud si sposò ed ebbe sei figli. Ormai avanti con gli anni, fu colpito da un cancro alla mascella, e dal 1923 in poi subì oltre trenta interventi chirurgici nel tentativo di migliorare le proprie condizioni.
Nel frattempo continuò a lavorare, e alcune tra le sue opere più importanti risalgono proprio a questo periodo.
Nel 1938 i nazisti invasero l'Austria e Freud, che era ebreo, fu costretto a trasferirsi a Londra, dove morì l'anno seguente all'età di 83 anni.
Es, Io e Super-io (ovvero Es, Ich e Uberich nella versione tedesca) così come le teorizzava Freud...
Il divano "psicoanalitico" nell'appartamento londinese di Freud
Il suo contributo alle teorie psicologiche è talmente vasto che è impossibile riassumerlo in poche righe.
Sottolineò l'enorme importanza dei processi mentali inconsci nel comportamento umano.
Dimostrò come questi stessi processi influenzano il contenuto dei sogni e determinano quei piccoli inconvenienti quotidiani che vanno sotto il nome di lapsus verbali e dimenticanze, oltre a provocare episodi di autolesionismo e persino malattie.
Freud sviluppò la tecnica psicoanalitica come terapia delle malattie mentali. Formulò una teoria circa la struttura della personalità umana, ed enunciò, o in qualche altro caso diffuse, teorie psicologiche a proposito dell'ansia, dei meccanismi di difesa, del complesso di castrazione, della rimozione e della sublimazione, tanto per citarne alcune.
Le sue opere risvegliarono un grande interesse per le teorie psicologiche; molte furono, e sono, alquanto controverse, ed hanno provocato accesi dibattiti sin dal momento in cui vennero da lui proposte.
Freud coccola affettuosamente il suo cane Lun...
La sua fama riposa principalmente sull'ipotesi che le pulsioni sessuali rimosse sono spesso causa di malattie mentali o di nevrosi. (L'idea non era originale, ma i suoi scritti contribuirono a divulgarla nell'ambito scientifico).
Sottolineò inoltre che i desideri e le pulsioni sessuali iniziano nella prima infanzia, e non nell'adolescenza.
Poiché molte delle teorie freudiane sono ancora controverse, è difficile valutare l'influenza da lui avuta.
È stato un innovatore, un pioniere con uno straordinario talento per l'ideazione di concetti nuovi.
Ma le teorie di Freud (diversamente da quelle di Darwin o Pasteur) non sono mai state interamente accettate dalla comunità scientifica, ed è difficile stabilire oggi quali tra esse verranno alla fine considerate corrette.
Malgrado le incessanti polemiche suscitate dalle sue teorie, non vi è dubbio che la figura di Freud sia dominante nella storia del pensiero umano.
Freud in uno dei livelli del videogame per pc "Fall Out 3- Nexus"...
Le sue idee in campo psicologico hanno completamente rivoluzionato il nostro modo di concepire la mente umana, e molti dei concetti e dei termini da lui introdotti sono diventati d'uso corrente - ad esempio l'Es, l'Io, il super-Io, il complesso di Edipo e l'istinto di morte.
È vero che la psicoanalisi è una terapia molto costosa, che molto spesso fallisce; ma è anche vero che ha fatto registrare molti successi.
I futuri psicologi probabilmente giungeranno alla conclusione che gli istinti sessuali rimossi svolgono un ruolo meno importante nel comportamento di quanto sia stato sostenuto da molti freudiani; ma sicuramente più importante di quanto sostenuto da molti psicologi anteriori a Freud.
Allo stesso modo, la maggior parte degli psicologi è oggi convinta che i processi mentali inconsci svolgano un ruolo decisivo nel comportamento umano e prima di Freud questo aspetto veniva gravemente sottovalutato.
Freud non è stato certo il primo psicologo al mondo, e nei tempi lunghi le sue idee non verranno forse giudicate del tutto esatte; ma è stata certamente la figura che ha avuto maggiore influenza sullo sviluppo della moderna teoria psicologica.