Il Forum delle Muse

Herny Ford (1865 -1947)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/10/2010, 15:01     +1   -1
Avatar

Magazziniere delle Muse

Group:
Magazzinieri
Posts:
1,960
Location:
Augusta

Status:


Henry Ford (1865-1947)

image
Gli Uomini che hanno cambiato il Mondo

Henry Ford ha inciso nella storia degli Stati Uniti
con la sua società produttrice di automobili:
deve la sua fama soprattutto alla Ford T,
auto semplice (era disponibile solo di colore nero) ed economica,
la prima ad essere prodotta su grande scala.
Era il 1908 quando la prima Ford T,
la mitica "Lizzie", vide la luce.




image

Il primo "quadriciclo"
progettato da Henry Ford

Questo famoso industriale americano è stato il massimo responsabile dell'introduzione delle tecniche di produzione di massa nell'industria moderna, innalzando lo standard di vita del suo paese e, successivamente, di tutta l'umanità.

Ford, che era nato nei pressi di Dearborn, nel Michigan, non aveva frequentato le scuole superiori. Dopo la scuola dell'obbligo aveva lavorato come apprendista in un'officina meccanica di Detroit; poi si era dedicato alle riparazioni e infine all'ingegneria.


Era ancora giovane quando, nel 1885, Karl Benz e Gottlieb Daimler inventarono (lavorando separatamente) le loro automobili e le immisero sul mercato.


Ford si interessò ben presto a queste "carrozze senza cavalli", e si dedicò alla progettazione e alla costruzione di una sua vettura, che ultimò nel 1896. Malgrado le sue capacità, i primi due tentativi di inserirsi nel mondo degli affari non ebbero successo, e se fosse morto a quarant'anni la sua vita sarebbe stata giudicata un fallimento.


Ma era un uomo che non si scoraggiava facilmente. Nel 1903 riprovò ancora, e fondò la Ford Motor Company, che gli diede ricchezza, celebrità e duratura influenza. Il rapido successo della compagnia fu dovuto in gran parte alla sua filosofia, enunciata in una delle prime campagne pubblicitarie:



 Per costruire e lanciare sul mercato un'automobile specialmente progettata per il consumo quotidiano - che possa essere utilizzata per motivi di lavoro, professionali e familiari; [...] una vettura che sia ammirata da tutti, uomini, donne e bambini, per la compattezza, la semplicità, la sicurezza, la convenienza sotto ogni punto di vista e - ultimo ma non per questo meno importante - il prezzo estremamente ragionevole, che la mette alla portata di migliaia di persone che non potrebbero mai permettersi i costi astronomici di quasi tutte le altre vetture.



I suoi primi modelli andavano abbastanza bene, ma erano ancora lontani dagli obiettivi che si era prefissato.
Si avvicinò molto al traguardo stabilito quando costruì nel 1908 il modello T, che fu l'automobile più famosa che sia mai stata prodotta, e della quale furono venduti 15 milioni di esemplari. Gli americani la trattarno come una di famiglia dandole il nome che è passato alla storia anche grazie ai film di Stanlio e Ollio: la mitica "Lizzie"



image



image

Ford si era reso conto che per vendere le sue vetture a basso prezzo doveva fare in modo che la loro produzione costasse molto poco.

A questo scopo introdusse nei suoi stabilimenti una serie di tecniche di produzione molto efficaci.

Ricordiamo:

a. le parti completamente intercambiabili;

b. la suddivisione del lavoro estremamente rigorosa;

c. la catena di montaggio.


Tutte queste innovazioni avevano lo scopo di aumentare l'efficienza di ogni singolo lavoratore.

Era fondamentale, secondo l'industriale americano, non far perdere tempo all'operaio costringendolo a cercare da solo le parti e il materiale di cui aveva bisogno, o addirittura a sollevarle da terra prima di cominciare a lavorarci sopra.

Fece allora in modo di avvicinare il lavoro all'operaio, e introdusse l'uso di nastri trasportatori, scivoli e carrelli sospesi.

image

Una catena di assemblaggio
della "Ford" nel 1913

I pezzi arrivavano davanti all'operaio all'altezza giusta, e il lavoro veniva sbrigato in un tempo molto più breve.
I metodi di produzione venivano analizzati attentamente, per individuare tecniche nuove e sempre più efficienti.
I compiti complessi venivano suddivisi in compiti più semplici, che potevano essere eseguiti da operai non specializzati (alcuni dei quali potevano avere un basso quoziente intellettivo, essere privi di istruzione, o handicappati), e senza lunghi periodi di addestramento.

Nessuna di queste idee era originale. Eli Whitney si era servito di parti intercambiabili oltre un secolo prima; il famoso esperto di efficienza Frederick Winslow Taylor aveva auspicato l'introduzione di tutte queste misure nei suoi scritti; e diverse piccole industrie utilizzavano già le catene di montaggio.

Ma Ford è stato il primo industriale che abbia applicato queste idee aderendovi con slancio. I risultati furono stupefacenti: nel 1908 il modello T più economico costava 825 dollari; il 1913 il prezzo si era abbassato a 500 dollari, e nel 1916 scese ancora, a 360 dollari.

Nel 1926 l'auto si poteva acquistare da un concessionario per la cifra record di 290 dollari.:woot:



image
La milionesima "Ford" immessa nel mercato automobilistico



image

Henry Ford presenta
il suo primo motore a 4 cilindri

Più il prezzo scendeva, più le vendite salivano; gli Stati Uniti diventarono una "nazione su quattro ruote", e Ford diventò l'uomo più ricco del mondo.

A mano a mano che gli operai diventavano più produttivi, l'industriale poteva permettersi di pagarli meglio.

Nel 1914 sbalordì il mondo dell'industria portando lo stipendio minimo del suo stabilimento a cinque dollari al giorno, cifra enorme per quei tempi, che rappresentava circa il doppio di quello che era stato in precedenza lo stipendio medio pagato dalla compagnia.

Quando questo nuovo regime di stipendi si estese a tutto il paese, il risultato generale fu che gli operai delle fabbriche passarono dalla fascia dei poveri alla classe media.

Ma le innovazioni di Ford ebbero un impatto ancora maggiore.

Non teneva nascoste le sue tecniche di produzione di massa, ma al contrario era ansioso di divulgarle. Gli altri industriali, visto il successo da lui ottenuto, copiarono i suoi metodi; la conseguenza fu un aumento straordinario della produttività in tutto il paese prima, e in tutto il mondo poi.

Dopo il successo finanziario, Ford si interessò di politica, ma il risultato di questa sua attività fu fonte di molte delusioni.

Il suo tenace impegno pacifista agli inizi della prima guerra mondiale rimase inefficace.





Dal film "Tempi Moderni" (1936) con Charlie Chaplin,
uno degli attacchi più diretti al concetto di catena montaggio
introdotto da Henry Ford

Negli anni Venti iniziò una campagna di propaganda antisemitica, che però gli valse soltanto discredito, e che fu seguita da una pubblica ritrattazione.

Negli anni Trenta lottò aspramente per ostacolare l'ingresso dei sindacati nella sua azienda; ma questo atteggiamento non portò nessun beneficio all'azienda stessa e gli alienò le simpatie dei lavoratori; dovette quindi abbandonare anche questa lotta.

Queste sue successive attività danneggiarono la sua reputazione, ma non ebbero grande impatto sul mondo, né alcuna influenza sull'importanza del ruolo da lui avuto nella rivoluzione della produzione industriale e nell'incremento della produttività e del reddito della classe operaia.


image



Edited by filokalos - 15/11/2010, 16:13
 
Top
0 replies since 20/10/2010, 15:01   692 views
  Share