La Lomografia è la tendenza a usare le macchine fotografiche analogiche Lomo per dare libero sfogo alla creatività, attraverso le tante sperimentazioni che lo strumento permette.
Il tutto comincia quando, negli anni novanta, due studenti austriaci trovano in un mercatino alcune macchine fotografiche 35 mm compatte di marca LOMO. La sigla è un acronimo che identifica anche il luogo di origine: Leningradskoe Optiko-Mechaničeskoe obedinenie.
Le caratteristiche particolari di questa macchinetta fotografica compatta sono racchiuse nell'obiettivo, progettato da un ingegnere ottico sovietico, che con una focale di 32mm si può paragonare ad un grandangolare medio. La particolarità dell'obiettivo consiste però soprattutto nella sua relativa luminosità f/2,8, che unita alle piccole dimensioni della lente fornisce immagini estremamente sature e con una vignettatura di sottoesposizione tutto intorno, che crea una sorta di effetto "tunnel".
Il costo originalmente contenuto ne aveva favorito la diffusione nella ex URSS. I due studenti austriaci, colpiti dalla resa fotografica, creano un fenomeno che, ormai da anni, si è esteso in tutto il mondo con la creazione di Lomoambasciate, Lomomissioni, Lomoconcorsi.
A cascata, è seguita la messa in commercio, a prezzi ormai non più sovietici, di questa macchina fotografica e di altre, sempre di produzione ex sovietica o cinese a basso costo. La filosofia della Lomografia si può condensare nella frase: non pensare, scatta!
Nel maggio 2005 il modello principale della Lomo, cioè la LC-A (sigla per Lomo Compatta Automatica), ormai tenuto in produzione in esclusiva per la Società Lomografica Austriaca, è stato messo ufficialmente fuori produzione. La motivazione data è l'alto costo della manifattura di questa macchinetta, semplice nell'uso ma dall'elevato numero di pezzi contenuti all'interno.
Dal 2006 viene prodotta in replica in Cina "LCA+", ancora con lente russa o con lente Cinese, ed alcune funzioni in più. I lomografi rimangono all'analogico, il digitale non interessa.
Diventate un vero cult, le Lomo oggi sono prodotte in diversi modelli, vengono esposte nei musei e celebrate nelle comunità del Web che contano oltre un milione di fans in tutto il mondo.
Alcuni esempi è possibile reperirli nel sito Internazionale, o anche in quello italiano.
Per farsi un’idea della sua popolarità basta guardare i Lomowall, immense mura ricoperte di lomografie, allestite in ogni angolo del mondo, da Trafalgar Square a Londra al tempio di Ritan Park a Pechino, dal MoMA di New York alla metropolitana di Mosca.