Il Forum delle Muse

Fili di Liguria - L’arte della tessitura dalla seta ai jeans

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view post Posted on 26/8/2010, 15:22     +1   -1
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Fili di Liguria




L’arte della tessitura dalla seta ai jeans


Tessuti, colori, forme, moda:
i protagonisti della mostra
che dal 3 aprile al 30 settembre 2010
è ospitata negli spazi della
millenaria Abbazia di San Fruttuoso,
splendida proprietà del FAI
– Fondo Ambiente Italiano -
a Camogli (GE).





Nella secolare Abbazia medievale, restaurata dal FAI, affacciata silla baia di San Fruttuoso, ai piedi del Parco di Monte di Portofino e a mezz’ora di battello da Camogli, fino al 30 settembre si tiene la mostra “Fili di Liguria: l’arte della tessitura dalla seta ai jeans”.

Il percorso espositivo illustra, con sussidi didattici e materiali originali, la grande tradizione ligure nel campo della produzione tessile dalle origini ai giorni nostri; un “viaggio” attraverso la storia, le tecniche, gli utilizzi e i risvolti positivi sul piano economico e sociale.

In “vetrina” magnifici tessuti prodotti da due storiche aziende liguri, la Tessitura Artigiana Gaggioli di Zoagli e la tessitura De Martini di Lorsica, dai cui telai a mano prendono ancora vita delicati damaschi e velluti dagli effetti cromatici ineguagliabili, morbidi e luminosi, frutto di un gusto straordinario unito a grande perizia tecnica.




Pizzi & Macramè in mostra




Riproduzione abito indossato da Caterina Balbi
Durazzo nel ritratto di A. Van Dyck


Pianeta in seta cremisi, ricamo argento,
Liguria, inizio XX secolo

E poi i sontuosi abiti di due dame del patriziato genovese, Brigida Doria Spinola e Paolina Adorno Brignole Sale, ritratte rispettivamente da Rubens e Van Dyck; abiti riprodotti alla perfezione da abili artigiani liguri dopo un accurato studio di tessuti e decorazioni.


Preziosi tessuti d’autore, rigorosamente in seta. Un must apprezzato da stilisti ed arredatori. ^_^


Grazie a collezionisti privati, inoltre, sarà allestita una sezione speciale dedicata a preziosi tessuti tipici: pizzi al tombolo e merletti, tra cui il macramè, di tradizione mediorientale, che i naviganti liguri impararono a conoscere nel corso dei loro viaggi.


Le ultime due sezioni sono dedicate alla produzione di tessuti cosiddetti “poveri” ma di grande utilità per la vita degli abitanti dell’entroterra: la canapa e la “tela di Genova”, ovvero il celebre tessuto jeans.




L'interno di Torre Doria a San Fruttuoso




Fili di Liguria: l’arte della tessitura dalla seta ai jeans



La mostra promossa in sinergia con Regione, Camera di Commercio di Genova, Museo Etnografico e il Museo Diocesano della Spezia e Museo del Damasco di Lorsica

Orario mostra:
Dal 3 aprile: tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 15,45.
Da maggio a settembre: tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 17,45.

Biglietto di ingresso:
Adulti: E 7,00; Ridotti (bambini 4-12 anni): E 4,50; Aderenti FAI: E 2,00.

Per informazioni:
FAI - Abbazia di San Fruttuoso di Camogli tel. 0185/772703
Per maggiori informazioni sul FAI



Edited by filokalos - 26/8/2010, 17:40
 
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Giovannah
view post Posted on 31/8/2010, 17:29     +1   -1




ciao andrea, ci ritroviamo...sono stata...in liguria, a camogli.a san fruttuoso che è proprio lì vicino, ho fatto una capatina
soprattutto per salutare la famosa statua del Cristo degli abissi.
quest'opera si trova proprio sul fondale di san fruttuoso e ti assicuro che ogni volta che la rivedo mi vengono i brividi...quegli occhi che ti guardano dal fondo del mare e quelle sue mani protese mi provocano un'emozione indescrivibile!
purtroppo non ho visto la mostra di cui tu parli... dicevo sempre che sarei andata ma poi, un mese è volato via in fretta.
penso che prima che chiuda andrò e ti aggiornerò.
sempre grazie per gli argomenti molto interessanti che pubblichi!!!:):):) :bye1:
 
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view post Posted on 31/8/2010, 18:32     +1   -1
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Ottimo input per arricchire ulteriormente quest apagina... :ok:

La statua del Cristo degli Abissi nacque da un'idea di Duilio Marcante che, a seguito della morte di Dario Gonzatti durante un'immersione nel 1950, spinse per la posa di una statua di Cristo sul fondale marino; il 22 agosto 1954 la statua del Cristo degli abissi viene posta nella baia di fronte a San Fruttuoso, tra Camogli e Portofino.

La statua, alta circa 2,50 metri e realizzata dallo scultore guido galletti, venne posta grazie alla marina militare italianaa circa 17 metri di profondità, fu portata sul fondo grazie a molti subacquei tra cui Giorgio Fontana; le mani del Cristo, rivolte alla superficie (o al cielo, se non si trattasse di una statua subacquea) sono aperte in segno di pace.

Per ottenere il bronzo della statua vennero fuse medaglie, elementi navali (perfino eliche di sommergibili americani donati dall'US e campane. A seguito della morte di Marcante venne posta una targa sul basamento della statua in sua memoria.

Nel 2003 la statua è stata restaurata per preservarla dalla corrosione e dalle incrostazioni e, soprattutto, per riattaccarle la mano staccata da un'ancora, per poi essere riposizionata sott'acqua il 17 luglio 2004su un nuovo basamento, ad una profondità inferiore a quella precedente.

L'immersione per vedere la statua è una delle escursioni più famose del litorale ligure, e il Cristo è diventato negli anni il simbolo della passione per la subacquea e il mare. L'immersione è relativamente semplice e poco profonda, e non richiede particolari accorgimenti se non la presenza degli accompagnatori iscritti alla Regione Liguria, in quanto ci si trova all'interno dell'Area Marina Protetta di Portofino.

 
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