Il Palazzo Reale
Dal 5 marzo al 27 giugno 2010, il Palazzo Reale di Milano ospita la mostra Goya e il mondo moderno, dedicata a Francisco José de Goya y Lucientes, «pittore della vita moderna», happening che il Comune di Milano ha inaugurato in occasione del Semestre spagnolo di Presidenza dell'Unione Europea.
Partendo dalle tematiche care al pittore aragonese, dalla rappresentazione della vita di tutti i giorni alla necessità di raccontare il punto vista della vittima della violenza, la rassegna propone un confronto tra i suoi lavori e il mondo moderno, di cui il pittore è stato anticipatore e testimone.
Lo fa presentando, fino al 27 giugno, più di 180 opere, tra dipinti, incisioni e disegni di Goya e di artisti come Delacroix, Klee, Kokoschka, Grosz, Mirò, Klinger, Picasso, Bacon, Pollock e Guttuso.
Max Klinger: La strega e il pipistrello, 1880
Acquaforte - 14,3 x 26,8 cm
Proprietà del National Museum in Poznaniu - Poznan
Capolavori come l'Autoritratto di Goya dal Prado accanto a quello di Delacroix dagli Uffizi, il ritratto di Re Carlo IV e della Regina Maria Luisa di Parma in dialogo con la Mujer con mandila di Pablo Picasso.
Pablo Picasso: Madre con bambino morto, 1937
(Grafite, barra di colore e olio su tela - 55 x 46 cm)
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía - Madrid
E ancora: le tele di Goya che rappresentano la vita quotidiana, come L'arrotino o La lattaia di Bordeaux, insieme a Lampo nero di Paul Klee e a Donna e uccelli nella notte di Joan Mirò.
Joan Miró: Donna e uccelli nella notte, 1968
Acrilico su tela - 130 x 97 cm
Fundació Joan Miró - Barcellona
Infine, opere di folte impatto, come il Cristo nell'orto degli ulivi di Goya, il gigantesco La grande moltitudine 1963 di Antonio Saura e Pittura A di Jackson Pollock.
Francisco Goya: Cristo nell’orto degli ulivi, 1819
Olio su tavola - 47 x 35 cm
Escuelas Pías de España Tercera Demarcación, PP. Escolapios - Madrid
Goya e il mondo moderno parte dall'analisi delle tematiche care al pittore aragonese: la nuova società e la sua immagine, l'espressione della soggettività, la reazione gestuale, la violenza.
L'opera di Goya è considerata un punto di riferimento per i movimenti stilistici che hanno contribuito a definire l'arte del XIX e del XX secolo: impressionismo, simbolismo, espressionismo, surrealismo.
La Maya Desnuda (1789-1805)
Museo del Prado - Madrid
L'esposizione è divisa in cinque sezioni:
- Il lavoro del tempo, dove ritratti e autoritratti danno conto della rinnovata analisi della soggettività, come portato della società moderna (Goya qui si confronta con David, Delacroix, Soutine)
Francisco Goya: La contessa de Haro, 1808 ca
Olio su tela - 54,3 x 35,5 cm
Collezione privata - Madrid
- La vita di tutti i giorni, in cui le opere dell'artista dialogano con quelle di Daumier, Grosz, Kirchner, Victor Hugo;
Honoré Daumier: Don Chisciotte e Sancho Panza, 1866‐1868
Olio su tela - 41,3 x 33
Hammer Museum - Los Angeles
- Comico e grottesco, che mostra gli aspetti più assurdi del mondo moderno, seguendo una delle chiavi di lettura preferite dal grande pittore spagnolo (le incisioni di Goya qui anticipano le opere di Miró, Picasso, Klee);
Francisco Goya: Ballo in maschera o danzatori mascherati sotto un arco, 1815
Olio su tela - 30 x 38,5 cm
Collezione Ibercaja - Saragozza
- La violenza, con le rappresentazioni della guerra e delle sue drammatiche conseguenze (le crude immagini di Goya qui si accompagnano a Music, Dalì, Guttuso, Picasso).
Francisco Goya: La decapitazione
Olio su tavola - 50 x 38 cm
Collezione Privata - Madrid
- E infine...Il grido, dove si restituiscono i volti di quella soggettività ammirata nella prima sezione della mostra, ormai deformati dal terrore, ridotti a una lontana parvenza di quel che furono (Pollock, Kiefer, Bacon, Saura qui mostrano di aver raccolto l'eredità del pittore spagnolo).
Anselm Kiefer: Cosa disse Odin a Balder morto, 2005
Tecnica mista - 190 x 280 x 50 cm
Collezione A. Surroca - Barcellona
Quanto sia stata importante l’influenza di Goya sull’arte e la cultura contemporanea lo conferma la stessa storiografia tradizionale che definisce l’opera del pittore come un punto di riferimento per i movimenti stilistici che hanno contribuito a definire l’arte del XIX e del XX secolo: impressionismo, simbolismo, espressionismo, surrealismo.
Francisco Goya rappresenta dunque una figura fondamentale e focale per poter comprendere il mondo moderno e per conoscere ciò che di realmente moderno è racchiuso in esso. La presenza dell’irrazionalità, l’importanza del corpo, il terrore, la costanza della paura, sono alcuni degli aspetti che conferiscono ai quadri e ai disegno di Goya una luce intensa e riconoscibile. Non sono pochi gli artisti che, direttamente e non, si sono mossi nel chiarore di tale luce, facendo propri molti di questi temi e mettendo lo spettatore nella condizione di poter comprendere l’inquietante forma del mondo in cui vive.
