La TV è morta?, W la TV!

Una volta il televisore serviva a una sola cosa: guardare quello che qualcuno - le stazioni televisive, i “broadcaster” - gentilmente trasmetteva.

Sicché i televisori si assomigliavano tutti: potevano cambiare le dimensioni dello schermo o il colore della cornice, ma nient’altro.

Poi le cose sono cambiate e gli usi dell'’apparecchio TV si sono moltiplicati: per esempio,con i dvd e i videogame.

Ora la televisione sta imparando a fare molto di più, collegandosi ad altri apparecchi e “ripensandosi” per usi in cui il vecchio broadcaster ha un ruolo sempre minore.

E all'IFA, la grande fiera di elettronica che si svolge ogni anno a Berlino, è emerso che questa tendenza sta crescendo moltissimo.Tutti si sono concentrati sugli schermi led a cristalli liquidi. Sono il prodotto del momento.
Perché, senza andare troppo su con il prezzo (un 40 pollici è intorno ai 1.500 euro), si ottiene un dispositivo dalle prestazioni eccellenti.
Merito delle luci led che hanno il compito di illuminare i cristalli liquidi.

Sandro Sciaky, trade marketing senior manager della divisione audiovideo di Samsung Italia, spiega: «Hanno una luce più pura e questo consente di ottenere un maggiore contrasto e fedeltà dei colori. E consumano circa il 40% in meno rispetto ai normali lcd».

Proprio il colosso coreano è quello con la maggiore offerta di tv led sul mercato. E i consumatori gli stanno dando ragione: «In cinque mesi (i tv led sono sul mercato da aprile) abbiamo venduto 30 mila pezzi. Oggi il 12% degli lcd (le tv a cristalli liquidi) che vendiamo sono led».

Un successo che ha contagiato anche gli altri big: Sony, Panasonic, Lg, Sharp, Toshiba, Philips e così via.

Nell'ultima edizione dell'Ifa (Settembre 2009) tutti hanno presentato schermi led che, in attesa delle tv oled (dalle prestazioni maggiori, ma con costi di produzione molto alti), promettono grandi sviluppi: nel 2009 verranno venduti tre milioni di pezzi in tutto il mondo; per il 2013 si parla di 80 milioni di tv led acquistati.

I led, comunque, non rappresentano l’'unico fattore chiamato a rivitalizzare il mercato delle tv. Un'altra sigla che ha fatto parlare molto di sé alla fiera tedesca è DLNA (Digital Living Network Alliance), un consorzio delle principali aziende dell’elettronica di consumo per lo sviluppo di uno standard comune capace di far dialogare a casa i vari dispositivi. Il consorzio c’'è da qualche anno, ma ora iniziano a vedersi le prime applicazioni.

Così, i prodotti marchiati DLNA possono trasferire (per esempio dal pc o dalla videocamera alla tv) immagini, video e musica, anche senza fili. Proprio la capacità (e la semplicità) di scambiarsi file fra vari device sta facendo nascere nuovi apparecchi.

È il caso del JournE touch di Toshiba, uno “schermo-tavoletta” touch screen capace di collegarsi a Internet senza bisogno della tastiera: «È un apparecchio pensato per la casa: lo può prendere la mamma per consultare la ricetta, il ragazzo per vedersi un film in camera o andare su Facebook o il papà per trasferire sulla tv tutto quello che ha scaricato sul JournE ».

Toshiba non è stata la sola a presentare prodotti collegabili a Internet. Anzi.
Quasi tutti i player hanno ormai capito che la Rete è un serbatoio enorme di contenuti da cui attingere, soprattutto per la tv.

E per fortuna hanno anche capito che lo schermo di un televisore non può essere usato come quello del computer: ci vogliono dei formati ad hoc.
La funzione Internet@TV di Samsung (già sul mercato), per esempio, consente di accedere a una serie di widget, piccole applicazioni che permettono di consultare informazioni on line in una modalità diversa da quella del pc.
Così, se si vogliono vedere i filmati di YouTube il widget apposito dà la possibilità di navigare nei vari contenuti con il telecomando come si fa con i contenuti del digitale terrestre o di Sky. Lo stesso avviene per Facebook, Twitter, Flickr o per i siti di news.

«L'’unico problema che bisogna ancora superare è la facilità di scrittura; oggi si scrive ancora con il telecomando, ma si stanno studiando altre soluzioni. Prima fra tutte il telefonino con il quale le persone sono abituate a scrivere mandando sms».

Internet, inoltre, non permetterà solo di navigare in contenuti prestabiliti. Complice la diffusione della banda larga, c'’è chi come Sony sta pensando di usarla come piattaforma per distribuire - legalmente - film.
Il nuovo servizio ancora non è partito, ma per accedervi basterà una tv connessa alla Rete e pagare un abbonamento di qualche decina di euro all'’anno. Una risposta al calo del mercato dei dvd e dei dischi blu-ray che nell'’ultimo anno è sceso di circa il 6%.

Andrea Ragnetti, chief executive officer Philips Consumer Lifestyle ha dichiarato: «Anche le nostre tv di fascia alta hanno un collegamento a Internet. Lavoriamo in partnership con diversi produttori di contenuti locali (giornali, case editrici e così via) per portare un’'offerta mirata alla tv nella lingua dei nostri utenti».

Ed è stato ascoltando i clienti che è nata l’idea della tv in 21:9 (4 mila euro): un televisore nel vero formato cinematografico che, anche a casa, permette di abbandonare le bande nere che ci sono sopra e sotto i film.
Oltre a led e Internet, il terzo grande protagonista delle “tv made in Ifa” è stato il 3D.
Sony e Panasonic hanno annunciato la commercializzazione nel 2010 di tv capaci di riprodurre contenuti in tre dimensioni.
Questi televisori, la cui qualità è impressionante, avranno però bisogno degli occhialini.

I contenuti 3D su cui puntare saranno principalmente due: film e videogiochi, con i secondi in vantaggio.

Ma ci si proverà anche con lo sport: all’Ifa erano in mostra alcune riprese di partite di calcio in 3D.

E si capiva subito se un giocatore era in fuorigioco o no .

È il cuore del nuovo sistema home theatre della casa tedesca.
Con lettore dvd, interfacce iPod, radio e possibilità di collegarsi a Internet.

Loewe Reference MediaCenter

Si collega a Internet per scaricare brani o ascoltare radio on line. Il display a colori mostra le copertine dell’album.

Logitech Squeezebox Radio

Tablet portatile con schermo da sette pollici.
Permette di accedere a Internet (senza fili) e di consultare qualsiasi file multimediale e di trasferirlo sulla tv.
(Se ne è parlato sopra..)

Videoproiettore led, casalingo o professionale.
Con porta Usb.

Docking station per iPhone e iPod.
Può essere collegato alla tv per guardare su schermo grande i video dei lettori di Apple.

Controllo vocale, segnalazione delle postazioni Safety Tutor e navigazione anche nelle gallerie.

TOMTOM GO 950

Archivia su Blu-Ray tutti i contenuti in Hd mandati in onda dalle tv satellitari.

Panasonic Diga Dmr bs850

Cellulare touch screen con fotocamera da 8,1 megapixel e Gps.
L’interfaccia separa i contenuti personali da quelli professionali.

Fotocamera con doppio display (dietro e davanti) per scattare anche autoritratti.
Sensore da 12,2 megapixel.

Con un pannello di controllo touch screen è un oggetto dalle notevoli prestazioni: alta qualità del suono, è compatibile con i dischi Blu-Ray.