Fiorella Mannoia - Dio è Morto
Fiorella Mannoia torna con "Dio è morto", cover del brano di Francesco Guccini portato al successo dai Nomadi. La canzone è una dei due inediti (assieme a "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo) contenuti in Canzoni nel tempo, doppio album antologico in uscita il 9 novembre.
Dice Fiorella Mannoia: "Non l’avevo mai cantata, mi sembrava però arrivato il momento giusto per farlo. Francamente non mi aspettavo tanta partecipazione da parte delle persone che hanno assistito ai miei concerti, evidentemente rispecchia un comune sentire nel delicato momento storico che stiamo attraversando e l’esigenza di riappropriarci di valori dimenticati. E’ una grande canzone, sembra incredibile che sia stata scritta 40 anni fa".
Al momento della sua uscita, la Rai censurò la canzone, mentre Radio Vaticana la suonava ripetutamente e a favore della canzone si pronunciò addirittura Papa Paolo VI, che definì il testo un lodevole esempio di esortazione alla pace e al ritorno a giusti e sani principi morali.
"Dio è morto parla apertamente di corruzione e meschinità - spiega invece Francesco Guccini - di falsi miti e di falsi dei. È una canzone importante, che apre la canzone di protesta italiana a temi ulteriori rispetto a quello del pacifismo, e più precisamente veicola un'opposizione radicale all'autoritarismo, all'arrivismo, al carrierismo, al conformismo. A volte mi chiedo come Auschwitz o Dio è morto, canzoni scritte nel 1964-66, piacciano ancora così tanto e appaiano sempre attuali... Il merito però, devo dire, non è del tutto mio, ma degli sponsor di queste canzoni, i razzisti e gli imbecilli che, a quanto pare, tornano periodicamente alla ribalta".
IL TESTO
Ho visto la gente della mia eta' andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla follia
nella ricerca di un qualcosa che non
trovano, nel mondo che hanno gia'
lungo le strade che dal vino son bagnate
dentro alle stanze da pastiglie trasformate
dentro alle nuvole di fumo del mondo fatto di citta'
essere contro ed ingoiare la nostra stanca
civilta', e un dio che e' morto
ai bordi delle strade dio e' morto
nelle auto prese a rate dio e' morto
nei miti dell' estate dio e' morto
Mi han detto che questa mia generazione piu' non crede
in cio che spesso e' mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perche' e' venuto ormai il momento di
negare tutto cio che e' falsita'
e che e' di parte e di abitudine e paura
una politica che e' solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignita' fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che e' morto
nei campi di sterminio dio e' morto
coi miti della razza dio e' morto
con gli uomini di partito dio e' morto.
Ma penso che questa mia generazione e' preparata
ad un mondo nuovo e a una speranza appena nata
ad un futuro che ha in mano, ad una rivolta senza armi
e che noi tutti ormai sappiamo che se dio muore
e' per tre giorni e poi risorge
in cio che noi crediamo dio e' risorto
in cio che noi vogliamo dio e' risorto
nel mondo che faremo dio e' risorto
IL VIDEO